Italia
Fibrosi Cistica   Atmosfera   Fibrosi Cistica
Italia Arrivederci Carlos arrivederci Carlos

Quando una persona grazie alla sua variegata umanitá entra nel cuore della gente.. difficilmente ne esce in un momento.
Il tempo diluirá inevitabilmente i ricordi e le emozioni, fortunatamente grazie alla tecnologia, a mamma Rai e alla buona volontá di Studio7HD con in particolare l'immenso contributo di Flavio Zattera.. ci saranno una moltitudine di ore di gare e programmi a ricordarci le gesta di un immenso Campione che abbiamo avuto il piacere di ammirare ed applaudire tra le fila della nostra amata squadra Valdagnese.
Le sue giocate, le sue magie come la sua irascibilitá e le sue sceneggiate, sceneggiate che lo hanno reso famoso e amato/odiato in tutte o quasi le piste Italiane.
Una bandiera, un punto di riferimento, un esempio da imitare in tutto e per tutto. Una generazione di ragazzini con i pattini é cresciuta con lui nel mirino, imitare il suo alza e schiaccia, le sue veroniche in pista, il suo abbassare la testa e puntare la porta sapendo giá benissimo dove tirare anche senza guardare alla posizione del portire e trovare il pertugio per la marcatura; questo é stato ed é ancora Carlos Fernando Nicolia Heras per i piccoli hockeysti Valdagnesi.
Per gli adulti, credo valga la pena ricordare per sommi tratti la storia di questo giovane ragazzo di San Juan nella provincia di Mendoza..Argentina; una regione, dove l'hockey su pista é oltre uno stile di vita, passione, sport o qualsiasi altro aggettivo si possa usare: l'hockey é vita.
Carlos nasce a San Juan il 4 aprile del 1986 e a cinque anni é giá sulle piste con la maglia dell'Olimpia di San Juan, giocando e vincendo tanto nelle giovanili, fino a vicecampione di Argentina nel 2002 con l'Olimpia di San Juan e ancora vicecampione di Argentina l'anno dopo ma con il Centro Valenciano.
Arriva in Italia, precisamente a Bassano nel gennaio del 2005 come vicecampione del Mondo con la nazionale under 20 e il suo gioco non passa inosservato, ma seppur il suo contributo sia importante.. tra i progetti della societá giallorossa non c'é spazio per lui ed il suo carattere irruento.
Nel 2007 approda infine a Valdagno assieme ad un suo conterraneo: Gonzalo Gomez; la coppia nei piani del nuovo allenatore e nei programmi societari mira a sostituire il trio di giocatori spagnoli Montoro, Borja, Hernandez che avevano partecipato a riportare in massima serie l'hockey Marzotto Valdagno.
Da li in poi per Carlos é un crescendo sia come gioco, consapevolezza, emotivitá, umanitá.
Il resto é storia recente, soprattutto la sua storia é legata a doppio filo con quella del Valdagno e dei trofei messi finalmente dopo 70 anni in bacheca. Il suo é stato un contributo innegabilmente immenso al raggiungimento delle agognate mete: Scudetti, Coppa Italia, Supercoppa Italiana...
Le sue sono state negli anni vere pennellate di grande artista quale lui é.. il quadro a cui ha partecipato alla realizzazione lo abbiamo potuto ammirare per diverso tempo e gliene saremo sempre grati... ora, se ne vá in altro paese e altra squadra, a rallegrare gli occhi di altre persone con le sue magie, le sue sfumature emotive e visive.. e continuare a far grande questo bellissimo sport chiamato: hockey pista.

.. Luke .. - foto: Elisa Ercego


Italia Serie A1 2013-2014 Playoffs scudetto - Finale :: gara 3 :: sabato 24 maggio 2014, ore 20.30 - Forte dei Marmi, PalaForte

Forte dei Marmi 6 - 3 Valdagno

Playoffs finale gara 3 Onore ai vincitori, sarebbe ipocrita dire che non ha vinto chi lo meritava; i numeri lo stanno a dimostrare e quelli non mentono.
Una cavalcata invincibile quella del Forte dei Marmi guidata da un highlander del nostro sport a rotelle, quel Mister Crudeli che a cinquant'anni riesce a coronare la sua carriera sportiva portando per la prima volta nella sua storia il massimo titolo nazionale a Forte dei Marmi.
Come é nella natura delle cose i grandi si scontrano e si misurano in campo, chi poi vince mette nel dubbio il sostenitore di chi ha perso che si chiede: come e perché sia stato possibile.
Il tempo e gli errori aiutano a crescere ma questo succede a chi deve arrivare non a chi é giá sulla cima.
Il Valdagno ha attraversato questo campionato in modo a volte difficile ed inquieto ma pur sempre con l'orgoglio e la consapevolezza di essere il detentore del titolo nazionale.
Orgoglio mai messo in discussione nella stagione regolare prima e fino alle semifinali di campionato poi, attraversando con ottimo successo un piazzamento tra le prime otto in Eurolega - fino alle finali.
Sarebbe troppo facile ora massacrarli sui risultati di queste finali, tre gare perse sono un fatto lampante della insufficienza con cui si ha affrontato il turno, spiace dirlo ma a parte il portierone Gnata.. eroe ad honorem nel suo vano tentativo di chiudere la porta e al capitano che, seppur con il biglietto per la sua nuova squadra in tasca: lotta, segna, combatte.... Sul resto: Buio Pesto.
Due contendenti un vincitore si diceva, fa piacere almeno che a vincere sia stata una squadra nuova, una sana rotazione al vertice stimola il nostro sport e questo... puó far solo che bene.
"Spettacolo di sport vero, con i giocatori che giocano, i tifosi che tifano e che, a fine partita, riconosceranno gli uni i meriti degli altri. Lezione rara di questi tempi...." chiudo con uno stralcio dal comunicato della Legahockey, tra Amici e tra Sportivi dovrebbe essere sempre cosí... a presto.

.. Luke ..



Playoffs scudetto - Finale :: gara 2 :: martedi 20 maggio 2014, ore 20.45 - Forte dei Marmi, PalaForte

Forte dei Marmi 6 - 1 Valdagno

Playoffs finale gara 2 Doveva essere la gara del pareggio invece é stata la gara del quasi de profundis.
Un primo tempo in apnea senza un minimo segnale di presenza in pista non fa sperare in bene, arrivare poi a due minuti dalla fine sotto per sei reti a zero brucia... e molto.
Capitan Nicolia nel finale toglie lo zero ma.. piú che dal risultato sarebbe da toglierlo alla serie negativa delle gare.
Ora sabato: gara tre... fine o inizio.
fine della contesa e vittoria per loro oppure.. inizio della riscossa e un ultimo scatto d'orgoglio per arrivare alla vittoria.
I cavalieri fantasma bianco/blu sulle otto ruote non erano in pista stasera, li attendiamo al varco: decisi, irremovibili e ostinati - crederci fino alla fine...
.. FORZA RAGAZZI ..

..perla del cronista di ForteChannel in direttaweb: ...é stato commesso un fallo di confusione... :-)

.. Luke ..



Playoffs scudetto - Finale :: gara 1 :: sabato 17 maggio 2014, ore 20.45 - Valdagno, PalaLido

Valdagno 4 - 6 Forte dei Marmi Playoffs 2013/2014

Playoffs finale gara 1 .. ritmo Mas Rapido ..
...non si puó certo dire che la partita sia stata giocata al risparmio, la fase di studio iniziale dura giusto il tempo di piazzare i giocatori in pista da parte dei Mister Vanzo e Crudeli poi.. é velocitá pura.
primo vantaggio per due volte del Valdagno, subito riacciuffato dal Forte; le curve finalmente piene dai giusti sostenitori si animano e si accendono con cori contrapposti spingendo le squadre a dare il meglio.
Adrenalina e coinvolgimento del pubblico a trecentosessanta gradi, full immersion nello stridere delle ruote e lo sbattere delle stecche sul parquet.
Seconda parte leggermente piú studiata ma decisamente solo nelle fasi iniziali poi é un tambureggiare di reti, tiri di prima parati e segnati.
La mira non fa difetto al Forte e i tiri forano un incolpevole Gnata. Agonismo nella giusta misura anima la giá calda atmosfera del palazzetto.
Il primo dei cinque foglietti promemoria lo stacchiamo e lo consegnamo al Forte dei Marmi - la gara é sua, finale 4 a 6... qualche errorino in meno davanti e dietro e il risultato sarebbe stato diverso. Calma.. ce ne sono ancora da giocare.. fattibile rovesciare il risultato...crederci sempre - fino alla Fine. Forza Ragazzi..

.. Luke ..


Italia Serie A1 2013-2014 Playoffs scudetto - Semifinali :: gara 2 :: sabato 10 maggio 2014, ore 20.45 - Breganze, PalaFerrarin

:: Breganze 6 - 7 Valdagno

Playoffs semifinale gara 2 .. prima ..
Animi contrastanti in questa seconda gara di semifinale scudetto 2013/2014, il morale é alto in entrambe le formazioni ma le aspettative cominciano ad essere realiste nei mezzi e nei modi.
:: In casa Breganze si cominciano a tirare le somme e forse ci si rende conto che il campionato ha una sua dimensione propria, i playoffs non permettono tanti spazi di manovra.. o arrivi pronto o inevitabilmente soccombi.
Carica psicologica, preparazione tecnica e spirito di gruppo sono ingredienti che non si trovano al supermercato ma vanno instillati e preparati con tenacia e costanza da un sapiente Allenatore.. preparatore atletico e da chi é vicino ai giocatori e che sa ascoltare e capire i loro problemi le loro ansie e... risolverle.
La cavalcata rossonera é stata meritevole e indubbiamente appagante per un pubblico ed una cittadina dal ricco passato sportivo che ha rivisto un riaccendersi della passione rotellistica mai del tutto sopita.
Ma ora si iniziano a misurare i risultati e non i lampi singoli: quello che il gruppo ha assorbito dal Mister e che ha ancora da mettere in pista..
:: Sul Valdagno inutile insistere su come é... perché l'altalena dei risultati é ancora li ad ondeggiare. Una formazione che ad inizio campionato era giá data per finita ha saputo seppur in modo rocambolesco a rinascere dalle macerie dello scandalo a cui la vecchia dirigenza era andata incontro. Sostituire i pezzi pregiati in partenza con altrettanti ragazzi che, nel corso della stagione hanno saputo dimostrare uno spirito sportivo di indubbio valore: autoreferenziale il computo dei risultati.. una Supercoppa Italiana sfuggita per un soffio, una Coppa Italia vinta senza patema alcuno, una classificazione tra le prime otto squadre in Europa ed ora qui..
.. dopo ..
Il parziale di 4 a 3 alla fine del primo tempo é inopinabile, le reti ci sono.. la pallina in un modo o nell'altro é entrata ma.. la visione del gioco é estremamente deludente seppur agonisticamente ineccepibile.
I ritmi, i giochi, le tensioni salgono di intensitá nella seconda parte, le emozioni per il pubblico sono continue.. un alternarsi di alti e bassi, su e giú. Allo svantaggio il pubblico Valdagnese ammutolisce.. sotto di tre reti e con gambe e fiato oramai in riserva la squadra trova il bandolo della matassa, ha quello scatto d'orgoglio che fa la differenza, traslitterare le idee del Mister in campo e soprattutto crederci sempre e comunque fino a raggiungere prima la paritá nei tempi regolamentari e con Tataranni marcare al primo tempo supplementare la rete che fa approdare indiscutibilmente la squadra alla finale.
Una rete in piú come sempre deve succedere per portare alla vittoria, nella prima marcatura assegnata al Breganze la pallina é rimbalzata nella rete superiore della gabbia della porta Valdagnese e con sponda la schiena di Gnata é entrata in porta tra lo stupore di tutti...
il golden gol di Tataranni, nel finale.. una fucilata smorzata da un incolpevole Oviedo - la pallina gli passa sotto il corpo e con un lento ed inesorabile rotolare si infila beffardamente in porta...
Il fato o destino ha voluto far pareggiare tutto: il bel gioco, le emozioni, il pubblico, la sportivitá... anche le reti "fortunate"... al Breganze la prima a noi.. "fortunatamente".. l'ultima.
Due locuzioni credo si addicano ora:
"Traversata del deserto" (impresa lunga ed estenuante) e
"Una parola é poca e due sono troppe" (Meglio non dire nulla).
..Una finale scudetto tutta Vicentina, una finale da urlo oserei dire, una bella sfida tra "cugini" che potrebbe fare e dare spettacolo..... non resta che gridare: Forza Ragazzi

.. Luke - foto di E.E. ..


Playoffs scudetto - Semifinali :: gara 1 :: martedi 6 maggio 2014, ore 20.30 - Valdagno, PalaLido

:: Valdagno 6 - 3 Breganze

Juan Playoffs semifinale gara 1

Pagelle
Partita un pó troppo sottotono per il Breganze e il Valdagno, seppur commettendo qualche errore, non perdona.
GNATA 9: nulla puó sui due rigori di Silva e sul goal di Ghirardello. saracinesca.
NICOLETTI 6: forse la tensione ha giocato un brutto scherzo alla roccia difensiva.tutto sommato sufficiente.
NICOLIA 10 : beh che dire. la parola FENOMENO basta.
TATARANNI 4: dov'era il terrore dei portieri avversari, il terminator, la stecca d'oro? Speriamo si riaccenda in gara 2. per ora é spento.
FESTA 7: partita discreta. nulla di eclatante ma nessun errore.
RODRIGUEZ 7,5: recupera palline crea gioco, sfiora il goal. bene.
PLATERO 10 L: migliore in pista. lottatore e mattatore sotto porta. mette la firma su goal da posizione impossibile.sorprendente.
COCCO : N.E.
BICEGO: N.E.
PERTEGATO: N.E.
ECCELSI/FERRARI 6: nel complesso non condizionano l'esito del match, ma sbagliano in piú di un'occasione.


Playoffs 2013/2014


Playoffs scudetto - Quarti :: gara 3 :: martedi 29 aprile 2014, ore 20.45 - Valdagno, PalaLido

:: Valdagno 7 - 1 Follonica
Playoffs gara 3
Credo che come in tutte le cose buone che devono avere una loro incubazione e maturazione possiamo aggiungere anche l'hockey Valdagno 1938.
Tre partite giocate per capire chi, come e perché sulla propria maglia siano cuciti due differenti tipi di Tricolore.
Godere della visione di infinite geometrie in pista, alcune con successo altre meno sono quelle che il pubblico... purtroppo visto lo spegnimento delle telecamere.. solo Valdagnese, si aspetta di vedere.. compresa la "stecca violenta" di Tataranni.
La parentesi temporale che aveva visto il Valdagno in posizione di attesa si é via via dissolta e si sono aperte una infinitá di possibilitá: dal bel gioco agli schemi incredibili ad un portiere paratutto; le attese ora per il proseguo sono sempre piú ma, sempre piú cresce anche la consapevolezza che il gioco va affrontato con i grandi mezzi tecnici a disposizione.. crederci e andare oltre.. Sempre.
Ora arriva il Breganze, l'avverbio.. impietosamente si addice: due batoste in campionato ora.. in semifinale un possibile riscatto. Tanti ex, tanti flashback, tanti ricordi. Meglio il presente... forza Ragazzi.

.. Luke ..


Playoffs scudetto - Quarti :: gara 2 :: sabato 26 aprile 2014, ore 20.45 - Valdagno, PalaLido

:: Valdagno 10 - 6 Follonica
Playoffs gara 2
Solo chi ha nel passato indossato vestigia di successo gioca sempre tutte le partite come fossero l'ultima da disputare.
Tempo fá le partite con il Follonica erano occasioni per incontrare un bel gruppo di tifosi con cui far festa e divertirsi, nel tempo ció é venuto meno, i ruoli si sono invertiti e anche in pista la cenerentola veneta é diventata regina ed i toscani... viceversa.
Nella storia di questa cittadina toscana c'é una attivitá che per piú di due millenni ebbe sviluppo e crescita: l'attivitá siderurgica, iniziata in epoca Etrusca (VI secolo AC). Il radicarsi in questa zona della specializzazione nel trasformare l'ematite grezza dell'isola D'Elba in armi ed utensili ebbe un forte impulso nel periodo storico che fa riferimento al Granducato Toscano fino ai tempi industriali dell'Ilva negli anni 1960.
Sicuramente il "battere il ferro" deve essere stata parte integrante anche in alcuni partecipanti alla creazione della scuola hockeistica follonichese.. con buoni proseliti nella formazione toscana vista la qualitá delle giocate mostrate in pista e finalmente sanzionate da un arbitro con il cartone rosso.
Sul gioco che dire, gara uno persa malamente da un Valdagno demotivato psicologicamente e spesso malmenato senza recriminazione arbitrale.. di tutt'altra musica gara 2.
Inizio lento dalle diverse sfaccettature, la paura comprime gli spazi e velocizza le reazioni che spesso..peró, non danno i risultati sperati; in tutto questo resta da dire che Capitan Nicolia pensa bene di dare il lá subito insaccando due reti in un minuto, caricando la porta avversaria nel suo piú classico modo: testa bassa, velocitá e precisione nel tiro in cui nulla puó il portiere toscano.. vera bandiera della squadra per tutta la serata.
Il Follonica non é certamente venuto in gita a Valdagno e macina chilometri e giocate in pista mettendo spesso in crisi il portierone valdagnese Gnata, rispondendo colpo su colpo ai vantaggi degli "arancioni" avversari.
L'adorazione del pubblico valdagnese per la propria squadra é abbastanza spesso colma di amarezza nel seguire il gioco e non capire cosa manca per fare uno scatto in avanti... il risultato di cinque a cinque a 10 minuti dalla fine fa scendere quell'alone di paura su molti, la tensione a mille si avverte nell'aria.. in curva, in tribuna e in pista.
E proprio dalla pista e da chi ha nel carattere la grinta e la voglia di emergere scatta l'ennesima scintilla ad incendiare un altro minuto di fuoco.. in cui Nicoletti perfora perentoriamente la porta toscana rimettendo tutto in discussione e rianimando quel bel gioco a cui il pubblico valdagnese é abituato ad assistere.
Il finale é oramai storia, si va a gara 3 con nel cuore la consapevolezza che tutto é possibile; l'hockey su pista é bello anche per quello, non da nulla per scontato e come sempre basta poco.. basta uno per rovesciare tutto, l'importante é... e permettetemelo..non potrebbe essere altrimenti.. che sia a favore del Valdagno.

.. Luke ..
:: Valdagno-Follonica Gara 2 - 26 apr 2014 - VEDI Highlights


Playoffs scudetto - Quarti :: gara 1 :: martedi 22 aprile 2014, ore 20.45 - Follonica, Pista Armeni

:: Follonica 4 - 2 Valdagno


LA VERITÁ SULLE DIRETTE WEB TV Web tv
Herb Kim che dirige l'annuale convegno di successo chiamato "ThinkingDigital" un giorno disse: " C'é qualcosa che funziona sempre con un evento live e che puó essere sfrutto come vantaggio; una diretta web é sempre stata traino per l'evento live successivo. É un modo fantastico per reclutare nuove persone soprattutto se queste seguono i social network. Lasciar vedere alla gente cosa propone un evento live ha sempre incentivato la gente a recarsi di persona a vedere l'evento successivo."
Se non fosse cosí, né la RAI né altre televisioni nazionali farebbero piú dirette, da un pezzo.
Un video originale di un evento live ben concepito esercita una forte attrazione sui social network e riesce a canalizzare molto piú interesse di quanto possano fare le campagne di marketing convenzionali.
Questo fenomeno, come si é detto, non incide sulla volontá di partecipare in prima persona a determinati eventi. Ad esempio negli Stati Uniti, in particolare per i giovani ed i live musicali, i biglietti venduti sono aumentati dell'8% annuo dal 2006 al 2009.
Secondo il Virtual Edge Institute come scritto nel passo "Can online events *really* enhance your business?", un sondaggio stabiliva che l'82% dell'audience online dichiarava che aver visto un evento sul web era stato risolutivo nelle successiva decisione di prendervi parte dal vivo. Un sacco di organizzatori di eventi sono promotori di questa tendenza; Justin Lebbon direttore di Videonet edi due convegni annuali del settore comunicazioni, Connected TV e Future TV Ads, affermava: "Credo sia difficile contestare che le dirette Web TV non abbiano impatto sulle presenze fisiche, in effetti il numero dei partecipanti e delegati sono costantemente cresciuti anche se trasmettevamo gli eventi in streaming o on-demand."
Una diretta web, quindi, perfeziona i tuoi eventi, valorizzandoli come meritano, e amplia il numero di spettatori che possono prendervi parte, invogliando nuove presenze a partecipare dal vivo.
Per quanto riguarda il Marketing possiamo solo dire che ampliare la visibilitá degli sponsor tramite filmati o semplici TV Ads non fa che migliorare il gradimento di chi investe denaro in pubblicitá. Purtroppo il mercato degli sponsor sportivi in Italia non considera mai i vantaggi promozionali, ma solo ed esclusivamente i vantaggi fiscali (con relativi timori e incertezze annessi).
Riguardo agli eventi sportivi é necessario scindere gli avvenimenti in due categorie: eventi che sono di massa, quindi appetibili dal marketing, ed eventi locali. Nel secondo caso, in genere, sono i promotori dell'evento stesso che devono "pagare" un'emittente TV o WebTV per far promozione; non si tratta di campionato di Calcio serie A e B o Giro d'Italia, dove invece avviene il contrario, con la vendita di diritti TV.
Nell'hockeypista la Lega Nazionale Hockey (ovvero l'insieme delle societá) "paga" la RAI per trasmettere dirette TV o Web TV. Naturalmente al suo interno qualche societá non é d'accordo. Scoccia infatti, in tempi di vacche magre, investire parte del budget per "pagare" la RAI o altre emittenti locali.
La scusa é sempre la stessa: "Verrá meno gente al palazzetto." Invece pare sia il contrario, come detto sopra. In realtá chi gestisce gli incassi non troverá mai significative variazioni nelle vendita e prevendita biglietti per eventi trasmessi in diretta web, rispetto a quelli senza la diretta. Troverá piú spesso una costante di vendita, uno "zoccolo duro", cui si aggiungerá un surplus in base ai risultati dei protagonisti l'evento stesso: se la squadra va bene si vende di piú, se gli attori a teatro fanno schifo si vende di meno ecc.
In conclusione si puó affermare che, statisticamente, é provato che:
1- non fare le dirette Web per timore di minore afflusso di pubblico é una scusa. Nello sport sono i risultati che muovono la curva statistica e non lo streaming.
2- chi cambia idea, dopo aver consentito le trasmissioni per quasi un'intera stagione, probabilmente ha altre motivazioni non ufficiali, in primis (e correttamente) limitare le uscite in caso di ristrettezze.
Chi poi nemmeno spendeva un Euro... Dio solo sa perché fa cosí. Forse nemmeno lui lo sa.
La Diretta TV o Web TV é un fattore di crescita per uno spettacolo, ma bisogna abbandonare atteggiamenti conservatori e negativi.
Insomma bisogna crederci!!

Enrico Acerbi - Responsabile Comunicazione ed Immagine Hockey Valdagno 1938
.. link originale: LEGGI

Italia Serie A1 2013-2014 26a di campionato :: martedi 15 aprile 2014, ore 20.30 - Trissino, Palazzetto dello sport

Trissino 2 - 6 Valdagno

25esima giornata Il derby della valle.. questa volta si é vinto - all'andata i cugini si erano tolti una bella soddisfazione nel venire a vincere dopo diverso tempo al PalaLido, uno pari quindi, la stracittadina che nel bene o nel male é motivo di sane prese per i fondelli tra colleghi di lavoro permette ai valdagnesi di vivere tranquilli fino al prossimo incrociarsi.
Luci ed ombre sulla partita e sulla squadra di alta valle, l'inizio borbottante e poco deciso presagiva ricordi di solo pochi giorni fa... fortunatamente una Stecca d'oro frequenta la nostra squadra e per 1000 motivi si impegna.. assieme ai suoi compagni a marcare presenza il piú possibile ad ogni incontro.
Gioco al limite dell'ordinario stasera, quasi monotono fin che i due signori in giallo non inventano un paio di siparietti comici o quasi - da mettere in subbuglio prima la pista e poi goliardicamente le tribune.
Ombre si diceva, ombre o nubi che si vanno ad addensare, come accennato 1000 motivi giusti o sbagliati si antepongono alla vittoria finale. Tutto puó essere contemplato ma nulla ha valore superiore alla vittoria, la vil pecunia non puó soppiantare lo scopo finale del gioco: Vincere.
Sarebbe stata una cavalcata inutile fino ad ora, tanto lavoro da parte di molte persone inutile; non credo meriti questo l'hockey Valdagno.
Se invece il momento é solo di sconforto per l'eliminazione dalla finale Europea e le energie si fanno momentaneamente scarse allora.... allora si attende con un altro piglio l'inizio dei playoffs - avversario il Follonica; nobile decaduta che sa ancora ruggire se non tenuta molto a bada.
Troppe voci.. anche di mercato non fanno bene all'ambiente che gira attorno ai pattini e alle stecche; un pó di tranquillitá sarebbe piú apprezzata.
... ancora poche pennellate a finire l'opera iniziata, le sfumature sono tante ma i colpi decisi fanno risultato e morale, noi aspettiamo questi.
...Forza ragazzi...

.. Luke ..

Eurocup EuroLega 2013-2014 Quarti - ritorno :: sabato 12 aprile 2014 - Valdagno, PalaLido

Valdagno 4 - 7 CE Vendrell

25esima giornata Heroes del silencio
Trent'anni fa imperversó sulla scena musicale un gruppo rock spagnolo originario di Terragona, non proprio lontanissimo da Vendrell.
Prendo a prestito il nome del gruppo per definire o meglio.. dare un titolo alla serata di ritorno dei quarti di EuroLega.
Partire con due reti di vantaggio in una partita di hockey non é molto visto il livello qualitativo delle formazioni in pista; i numeri dicono: andata 4 - 6, ritorno 4 - 7.. una sola marcatura, quella necessaria alla vittoria per passare il turno permette ai campioni di Spagna di approdare alla finale assieme ad altre blasonate formazioni: Barcellona, Benfica, Porto.
Nell' evolversi della gara numerose sono state le occasioni per riequilibrare le sorti, tiri di prima e pali spesso ne hanno negato la gioia ma anche un forzato possesso palla da parte spagnola a schiacciare il Valdagno nella sua metá campo é stata la loro arma vincente.
Troppo veloci i giovani spagnoli, troppo tattici nel applicare gli schemi di Mister Cabestany, una marcatura asfissiante sull'uomo e rapiditá nelle giocate la loro miglior tattica.
La risposta Valdagnese spesso é stata troppo leggera, molto spesso le ripartenze si spegnevano troppo larghe e sul fondo della pista, bravura spagnola o irrequietezza valdagnese che non sa mantenere il sangue freddo necessario per giocare come puó e sa fare..?
Credo che nel complesso la gara sia stata la copia carbone del incontro in terra spagnola, piacevole da vedere.. con giocate di gran scuola, reti di magistrale fattura e quel sano agonismo che merita di avere una partita di EuroLega.
Riprendendo il titolo: Eroi del Silenzio - lo possiamo accostare ad entrambe le squadre: gli spagnoli nel "non silenzio" del PalaLido.. sostenuti da un nutrito gruppo chiassoso e simpaticissimo di supporters ha saputo portare a casa la vittoria, mettere in pratica quella "Remuntada" prospettata all'indomani della sconfitta in casa ed arrivare in finale.
Il Valdagno al contrario ha messo in pista "il silenzio degli eroi".. non che non ci sia stato impegno, anzi - i ragazzi tutti hanno dato il massimo in pista, forse é mancata quella rabbia, quella fame di vincere che chissá per quale alchimia stasera non era presente in pista.
Quinta finale sfumata di poco, il silenzio cala ora per noi e per l'Italia nella competizione di EuroLega; ora tutto l'interesse si sposta nei prossimi playoffs, li... proibito sbagliare e assolutamente d'obbligo: "rabbia e fame".. si fame: di Vincere.

.. Luke ..

Italia Serie A1 2013-2014 25a di campionato :: sabato 5 aprile 2014, ore 20.45 - Valdagno, PalaLido

Valdagno 10 - 5 Sarzana

25esima giornata Fine agosto, da undici anni a Sarzana (La Spezia) si svolge un festival molto interessante: il festival della mente, manifestazione dedicata alla esplorazione dei processi creativi, decine di personalitá che spiccano nei loro campi: scienziati, scrittori, grandi pensatori ma anche artisti... che si propongono ed incontrano le persone nei luoghi piú disparati - il tutto per cercare di discutere e comprendere le complesse dinamiche del nostro vivere presente e.. futuro.
Piú o meno quello che hanno cercato di mettere in pista sia due squadre che due direttori di gara questa sera.
I processi creativi degli arbitri sono davvero interessanti - viene da chiedersi da dove ne traggano spunto... a volte.
Ben piú interessante la creativitá delle due compagini in pista, nella gara d'andata il Sarzana strappo una vittoria risicata seppur giusta ad un Valdagno relativamente in vena di doni natalizi visto il periodo in cui si giocava... altra musica la gara di stasera; un grande Capitan Nicolia fresco di compleanno sa dare spesso la spinta e mettere in pressione la squadra - quando tutto é in moto.. il "festival creativo" di: Tataranni, Nicoletti, Platero, Rodriguez ma anche Cocco e Bicego non conosce limiti e lentamente ma inesorabilmente gli schemi di Mister Vanzo si materializzano sottoforma di grandi giocate e reti magistrali.
L'urto aggressivo dei giovani ragazzi liguri allenati da Mister Cupisti rende relativamente: mettere in pratica i pensieri del Mister non é sempre cosa facile - quando poi ti devi confrontare con una squadra di fenomeni che ha appena messo in riga fior fior di squadre.. anche in Europa, il confronto si fa titanico.
Onore al merito, le geometrie proposte peccavano a volte di frenesia, imprecisione e impulsivitá; l'ultimo posto utile per inserirsi nella griglia dei Playoff é ancora alla portata per il Sarzana..un po di fortuna..magari.
::: Piccola postilla extra gara:
Le incomprensioni minano gli ambienti e i rapporti, le prevaricazioni anche... non giova a nessuno prendere posizioni estreme ne pretendere dominio ed ascolto assoluto da chi sul libro paga non é.
Il tifoso sostiene sempre la squadra, nel bene o nel male, é uno stile di vita.. a volte eccessivo, opinabile ma vero: dettato dal cuore e non a... "Comando"... meglio sempre discuterne.

.. Luke ..



24a di campionato :: martedi 1 aprile 2014, ore 20.45 - Viareggio, PalaBarsacchi

AS Viareggio 2 - 11 Valdagno

Pronostico rispettato nell'ultima partita della terzultima giornata del campionato di serie A1. In un PalaBarsacchi vietato ai tifosi vicentini, la Recalac Valdagno ha battuto l'AS Viareggio con il risultato finale di 11-2. Il largo punteggio a favore dei campioni d'Italia non dá il giusto metro delle difficoltá che i vicentini hanno dovuto superare. Nella prima frazione, infatti, l'AS Viareggio é riuscito a tenere testa alla piú forte formazione vicentina, arrivando all'intervallo sul risultato di paritá 2-2 (doppietta di Tataranni per il Valdagno e reti di Deinite e Palagi per il Viareggio).
Soltanto nella ripresa il Valdagno ha ingranato la quinta e, dopo il gol di Festa che ha sbloccato la paritá, la partita é stata progressivamente in discesa per gli ospiti. Platero, Nicoletti, Nicolia, Cocco, Bicego e una ulteriore tripletta di Tataranni hanno dato al risultato l'aspetto finale della goleada, fin troppo pesante per l'AS Viareggio.
Con questo successo, il Valdagno riguadagna il terzo posto scavalcando il CGC Viareggio e arrivando a soli due punti dal Breganze che é secondo. A parte la prima posizione della classifica, ormai matematicamente del Forte dei Marmi, tutto si deciderá nelle ultime due giornate.

Di: Ufficio Stampa LNH



23a di campionato :: sabato 22 marzo 2014, ore 20.45 - Valdagno, PalaLido

Valdagno 8 - 1 Giovinazzo

23esima giornata Le sfumature dell'arte sanno prendere spesso direzioni non convenzionali.
Veneto, Puglia - Valdagno, Giovinazzo due luoghi con radicata una passione per lo sport a rotelle molto intensa, spesso sanguigna.. altra similitudine: la vocazione territoriale per il vino - da noi piú per il consumo che per la produzione ma.. tant'é.
Nel panorama artistico pugliese spicca una figura giovane di donna, dalle idee innovative e molto curiose: Arianna Greco.. una pittrice Enoica.
Dipingere un quadro con il vino, dosarne le tipologie a seconda della resa cromatica desiderata su una mappa disegnata a carboncino, sfruttandone la naturale ossidazione per arricchire le sfumature rende l'opera viva, che matura.. come il vino utilizzato quasi come fosse ancora in botte.
Nello sport a rotelle ma.. anche in senso generale, per avere risultati ci vuole un insieme di ingredienti, una combinazione tra il vecchio ed il nuovo, il maturare di situazioni che se ben impostate sanno dare i loro frutti: non manca molto alla fine della stagione regolare e al Valdagno si profila un periodo molto intenso; tutto il lavoro fatto fin'ora avrá il suo momento culminante, tanti obbiettivi e tanta voglia di raggiugerli: Play off, EuroLega...
Nei mille rivoli di questa nostra vita quotidiana l'hockey fa la sua parte nel rendercela felice, aspettiamo trepidanti... di quanto.
The match
Risultato che si poteva immaginare, troppo grande il divario tecnico. Molto turnover per il Valdagno con Cocco in pista per la parte finale del primo tempo e Bicego quasi tutto il secondo. Come sempre difesa un pò "allegra" con l'ottimo Gnata impegná a stropar busi. 5 minuti finali per Pertegato.
Giovinazzo mai domo, ha dato il meglio di sé nel secondo tempo ma nulla ha potuto di fronte ad un Valdagno superiore in tutto e aiutato piú volte anche da un pò di hulo, con 2 o 3 gol realizzati secondo la migliore tradizione della carambola. In tribuna stampa.. infine.. si poteva gioire della vista della Coppa Italia.. Dal PalaLido é tutto, a voi la linea.

.. Luke ..con la collaborazione di G.B. - foto di E.E.


22a di campionato :: sabato 15 marzo 2014, ore 20.45 - Lodi, PalaCastellotti

Lodi 1 - 8 Valdagno

Coppa Italia La Metafisica é la rappresentazione di ciò che va oltre l'apparenza fisica e descrive l'immaginato.
Lodi, Valdagno - due cittá, quattro colori, due entitá hockeystiche che hanno fatto la storia di questo sport... soprattutto il loro pubblico.
Una finestra di magnanimitá delle autoritá aveva permesso dua anni fa alle tifoserie di poter seguire le gare poi.. piú nulla... la visione di queste partite per il caldo pubblico diventa Metafisica; ora - si ripropone il permesso per 100 fortunati... finalmente.
Giorgio De Chirico fu l'artista Italiano che inventó e divulgó questa particolare corrente pittorica.. La Metafisica, e quando dipingeva le opere che sarebbero diventate famose per questo stile: "Le Piazze" - non pensava certamente all' hockey su pista.
Piazze vuote ed assolate dove tutto é fermo e silenzioso, prospettive assurde e accostamenti impossibili escono dal reale e sconfinano nell'immaginario... come privare un pubblico caldo della visione delle partite del suo sport preferito.
Indubbiamente é innegabile che in certe piazze il divieto per le tifoserie ha la sua ragion d'essere, la volontá di migliorare i rapporti tra le persone e ampliare gli stimoli al confronto sportivo piuttosto che fisico é cosa di non molto tempo fa.
La stupiditá umana ha infinite sfumature ed é insita in una cultura marginale di un certo pubblico ma va da se che la maggior parte di chi segue l'hockey certe "Piazze" le vuole riempire, colorare ed animare; De Chirico creó pannelli illustrati con piazze inanimate che rispecchiavano la tristezza del suo tempo, spetta alla maturitá delle persone che vivono negli anni 2000 superare certe bestialitá... molti passi si sono e si stanno facendo, la storia ci passa accanto, spetta ad ogniuno di noi porsi in modo positivo o negativo ad essa, é uno sport: questo dovrebbe essere il primo pensiero di chiunque e come tale ammirato e rispettato: lo sport, la squadra avversaria ed i suoi sostenitori.
The match
Finisce 8 a 1 per Il Valdagno, risultato che non rispecchia peró la prestazione del Lodi, colpevole di tante ingenuitá che una squadra come il Valdagno non perdona. Gnata impeccabile mentre prestazione un pó sottotono per Dal Monte. Arbitri generosi assegnano qualche punizione di troppo contro Il Lodi. Bello il penultimo goal di Tataranni in girata. Da sottolineare la sportivitá degli ex che non hanno esultato dopo le reti.
Tifo da entrambe le parti corretto.
Prima Della partita riconoscimento all'ex portiere di Lodi: Alberto Lodi quale migliore portiere della passata stagione.

.. Luke ..con la collaborazione da Lodi di R.G. - foto di G.B.


21a di campionato :: sabato 8 marzo 2014, ore 20.45 - Valdagno, PalaLido

Valdagno 7 - 1 Matera

Coppa Italia Nel fermento artistico che animava gli anni attorno al 1500 Italiano, all'epoca di Leonardo, Vasari e di Tiziano poi, un artista veneto spiccava per bravura con la sua particolare nuova tecnica di pennellata.
Giorgione da Castelfranco Veneto ebbe solo una decina d'anni per lasciare il segno del suo passaggio prima che la peste se lo portasse via.. ma furono sufficienti.
Segno distintivo delle sue opere una tecnica artistica prettamente veneta... la pittura tonale. Tecnica che si basa sul uso del colore, una sua stesura graduale, tono su tono in velature sovrapposte con il risultato di fondere i soggetti con l'ambiente e lo sfondo che li circonda.
Hockey Valdagno 2014, dopo la vittoria netta e meritata della Coppa Italia si ritrova in pista a contendersi i tre punti con un Matera terzultimo in classifica e deciso a vendere cara la pelle, mostrandosi caparbio nel gioco non ostante i chiari limiti tecnico - tattici di formazione.
La scuola pittorica Veneta si fonde con la scuola hockeystica Veneta e, con il suo piú che degno maestro.. Mister Vanzo vede il riproporsi in pista di schemi studiati ed eseguiti alla perfezione, pennellate ad inserire e smarcare i giocatori, sovrapposizioni che lasciano allibiti dal giusto modo nel eseguirle.. fondendo i giocatori con la pista.
Fa quasi sobbalzare dal seggiolino come i ragazzi al unisono riescono a far scivolare la palla.. in passaggi precisi, sfumati con la pista e conclusioni secche in porta; l'ambiente palazzetto rende ovazioni di continuo a dimostrazione di gradire le fantasie hockeystiche..
Inutile opporsi a tanto stile, il momento é tra i migliori per la squadra.. il gioco é in crescendo e gli ostacoli che si parano davanti sembrano tutti superabili senza paura... sembrano.
Restiamo con i piedi/pattini per terra, la corsa al titolo é ancora lunga; la bellezza del gioco riempie d'orgoglio ma l'umiltá rende risultati.. e noi.. quello vogliamo.

.. Luke ..

CoppaItalia Coppa Italia Final 8 Coppa Italia Basilea 1494, Sebastian Brant da alla luce uno scritto alquanto interessante: "La nave dei pazzi". Ad illustrarlo con la tecnica della xilografia un giovane artista: Albrecht Durer, artista che diventerá in seguito la massima espressione della pittura rinascimentale tedesca, stile che approfondirá a Venezia e nel suo viaggio a scendere dalla sua Norimberga lungo il trentino di cui realizzerá splendide istantanee.
"La nave dei pazzi" opera ironica che descrive un viaggio fittizio per mare di 112 sciocchi, ognuno dei quali rappresenta un certo tipo di cattiva condotta umana, verso un immaginaria terra promessa - passando anche per il paese di Cuccagna.
In quest'opera allegorica Brant sferza con implacabile vigore i vizi e le debolezze umane espresse dalla sua epoca.
Cosa puó combaciare tutto questo con un torneo sportivo??
Un viaggio immaginario puó essere una fantastica metafora adattabile anche ad un percorso intrapreso da una squadra, da chi la compone - da chi la dirige e da chi la comanda.
Ad inizio stagione con tutte le vicissitudini che si erano susseguite solo un gruppo di "pazzi" avrebbe tentato l'avventura di un campionato - competizioni Italiane ed Europee di cui i grandi osservatori avevano gia decretato i vinti ed i vincitori.. eppure..
..eppure: a tutte le disavventure si puó porre rimedio, a tutte le avversitá si puó trovare la forza per affrontarle, anche alle tentazioni.. alle scorciatoie si puó resistere; la forza del gruppo - la coesione tra i giocatori - lo spirito guerriero ma umile instillato con maestria da un immenso allenatore come mister Vanzo e dai suoi collaboratori puó fare magie.
La magia si é materializzata nelle immagini viste dai piú purtroppo.. la lontananza del luogo dove si svolgeva la competizione della Final8 di Coppa Italia ha precluso ai molti di potervi accedere, restano comunque indelebili le immagini viste delle tre gare che il Valdagno ha condotto e vinto con maestria; vittoria con quattro reti sul Bassano, vittoria con quattro reti sul Forte dei Marmi e vittoria finale con cinque reti sul Viareggio.. una serie interminabile di emozioni: dai pali presi come dai tiri di punizione e rigori sbagliati e segnati, le azioni corali che disegnano sulla pista in parquet fantastiche geometrie come le xilografie di Durer ma, al contrario della fine tragica a cui va incontro "La nave dei pazzi"... questa squadra riesce nella sua prima grande ed importante magia: riconfermarsi Campioni e dimostrare agli scettici l'importanza del gruppo e che alle debolezze si puó trovare rimedio con umiltá e con tanta fermezza e concentrazione. Un velo di tristezza appanna gli occhi quando a fine gara della finale il cronista intervista Nicolia.. ci vuole umiltá nel ammettere i propri limiti e riconoscere la grande maturazione sportiva ed umana che si compie in un lasso di tempo.. questo é quello che ha esposto il Nostro Capitano, oltre alla conferma che purtroppo il suo tempo qui.. in riva al Agno pare finito.
Brant dei suoi pazzi navigatori non criticava tanto la stoltezza dello sciocco, ma la stoltezza di chi non riconosce i propri limiti... nel Valdagno di oggi questo non succede, ogni attore dello spettacolo a rotelle che amiamo seguire sa quale é il suo compito e lo esegue nel migliore dei modi. Credo innegabile che oggi piú che mai abbiamo avuto la conferma di tifare per una squadra composta da giocatori/allenatori stupendi.. prima ottimi giocatori poi.. Uomini eccezionali.

.. Luke ..
:: immagine di Marzia Cattini per hockeypista.it


Finale :: domenica 2 marzo 2014 - Giovinazzo, Palasport Via Aldo Moro

Viareggio 1 - 5 Valdagno ::-:: Forte dei Marmi 3 - 4 Valdagno ::-:: Valdagno 4 - 2 Bassano

Coppa Italia Coppa Italia - finale a otto
Otto squadre, le prime a chiudere il girone di andata del campionato di serie A1, una nuova formula per rendere vivace la competizione e togliere partite dal risultato scontato come era nelle precedenti edizioni.
La sede Giovinazzo, cittá dalle grandi tradizioni e passioni hockeystiche che seppur non qualificata si impegna ad organizzare e supportare la LNH nella gestione della manifestazione; una cittá che ancora una volta alimenta la sua passione portandosi in casa una manifestazione che vede incontrarsi le migliori formazioni del campionato.
Una istantanea sportiva per valutare le potenzialitá delle squadre che si troveranno poi quasi sicuramente a contendersi il titolo Nazionale ai playoff.
4 Squadre Venete, 3 Toscane, 1 Ligure; statistica elementare che sostanzialmente si ripete da diverso tempo - vecchi nomi e altre Regioni sono scomparsi o finiti in ombra da troppo tempo - sarebbe interessante rivedere in pista i grandi nomi di societá che hanno fatto questo sport... ma tant'é...
Valdagno, Trissino, Bassano, Breganze a rappresentare il Veneto, innegabile che tutti si siano posti buoni propositi sul risultato della manifestazione:
Breganze al completo e pronto a giocare senza dare nulla per scontato sulla gara con il Follonica, non sará facile giocare per risultati importanti in tempi cosí ravvicinati - sará impegnativo ma la concentrazione e l'umiltá vanno di pari passo con le speranze e le aspettative...
queste le parole di Enrico Stevan DS del Breganze.
Il Valdagno, detentore del titolo scende in Puglia con tutti gli intenti di non togliersi la coccarda dalla maglia sudatamente conquistata lo scorso anno, i ragazzi di Mister Vanzo non partono certo rinunciatari.. la sfida inizia subito alla grande: si ripropone immediatamente.. a distanza di pochi giorni il Derby dei Derby, l'eterna sfida con i cugini del Bassano - serpeggia tra le fila il solito detto: Rispetto per tutti, Paura di nessuno.
Forza ragazzi...

.. Luke ..

Le gare saranno visibili in diretta web sul canale della FIHP 1
mentre le semifinali e la Finale sará trasmesse sul canale digitale terrestre di RAISPORT2
..Vedi webtv FIHP..
..Vedi RAISPORT2..

:: immagine dal profilo FB della societá Hockey Valdagno 1938 SRL

Eurocup EuroLega 2013-2014 Quarti - andata :: sabato 29 marzo 2014 - Vendrell, Palazzo dello sport

CE Vendrell 4 - 6 Valdagno

Hockey Valdagno 1938 - sintesi

quarti Eurolega Serenitá, Consapevolezza, Rispetto
Scambiando qualche commento assieme sono queste le tre parole chiave della ricetta di Mister Vanzo. Turno importante in EuroLega per il Valdagno, trasferta tutta da inquadrare visto l'avversario di turno: CE Vendrell, freschi vincitori della Coppa del Re in Spagna ed il Valdagno vincitore della Coppa Italia.
Due scuole di gioco e di pensiero; da parte spagnola una visione spavalda ma rigorosa del gioco - con pressing particolare e velocitá di esecuzione.
Il Valdagno in Europa sa dare il meglio: concentrazione - fluiditá e rapiditá nei passaggi e ripartenze, gli schemi di Mister Vanzo se applicati rigorosamente sono micidiali.. sará tutto uno spettacolo assistere alla gara.. per i fortunati che lo potranno fare.
Vendrell, cittadina al pari di Valdagno con una passione innata per le otto ruote - momento dorato per questa squadra che ha saputo mettere in fila.. dietro, squadre ben piú blasonate e famose: Reus, Liceo, Barcellona; buona la qualitá dei giocatori: Jordi Creus, Erik Gual.. altri piú conosciuti tipo Sergi Miras sanno alzare il livello di attenzione e.. paura.. forse ai piú, certamente non a questo Valdagno.
Mister Vanzo é sereno, come la squadra, sono tutti consapevoli delle loro potenzialitá tecnico/tattiche, il Vendrell é una squadra giovane come lo é anche il suo allenatore a cui non occorre infondere determinazione e carisma ma: Rispetto per tutti, paura di nessuno.. ci aspettano una miriade di possibilitá per esaltarci o deluderci; i ragazzi stanno cercando una risposta in questo presente che ci faccia gioire nel futuro, noi... gli siamo accanto..
..Forza Ragazzi..

.. Luke ..

Eurocup EuroLega 2013-2014 Gara 6 :: sabato 22 febbraio 2014 - Valdagno, PalaLido

Valdagno 6 - 2 Iserlohn

sesta giornata Eurolega Ultima gara del girone di qualificazione EuroLega 2014, con il passaggio del turno in tasca si puó scendere in pista a cuor leggero... o quasi.
Sicuramente visto i risultati a questo punto della competizione sarebbe interessante assistere alla gara tra le altre due contendenti: gli spagnoli del Reus e i portoghesi del Oliveirense... fatto avveniristico vista la scarsa copertura mediatica della competizione, cosa della quale a Valdagno, modestamente, ne abbiamo una notevole esperienza ..:: vedi: Studio7hd ::.. ...ma tanté.
La gara di stasera la metterei speculare con qualcosa di abbastanza recente... Il Cretto di Burri.
Un opera gigantesca realizzata da Alberto Burri tra il 1984 e il 1989 sui resti della cittadina siciliana di Gibellina distrutta dal terremoto del Belice nel 1968.
Un terremoto simile, meno distruttivo fisicamente ma dalla potenza equivalente che ha investito l'hockey Valdagno la scorsa stagione ha lasciato le stesse macerie.
Tenacia, arte, inventiva e abnegazione di chi ha ripreso in mano la sociatá ha permesso di ritornare a sognare e sperare... sperare di ottenere ancora risultati in diverse competizioni, prima fra tutte l'EuroLega.
L'opera di Burri é un congelamento della memoria storica di un paese, come tutto era in un preciso istante; una colata enorme di cemento bianco ad immobilizzare la morte ed esaltare lo spirito vitale di un luogo e le sue genti.
Il lavoro svolto fin qui dai ragazzi di Mister Vanzo si puó paragonare a tutto ció, i contendenti incontrati non erano poca cosa, risolvere le problematiche sociatarie neanche - un lavoro immane per poter permettere alla cittá di Valdagno di avere e ad assistere alle prestazioni di una grande squadra, tenere alto l'onore di un luogo e delle sue genti.. come nell'arte contemporanea di Burri.
Le macerie del paese di Gibellina rese polvere e unite con il cemento a reti metalliche in blocchi omogenei a compattare il luogo, fenditure di diverse dimensioni richiamano alla mente i tracciati cittadini, un opera importante - come quella che stanno compiendo i nostri atleti ed il Mister; tenere assieme il tutto e fendere le avversitá, tutte, di ogni genere esse si presentino...
..intanto, anche la gara con i tedeschi del Iserlohn finisce.. 6 - 2 .. pratica svolta in pista senza sbavature con impegno e destrezza... avanti il prossimo.

.. Luke ..

Fase di qualificazione del gruppo C risultati e classifica: ..Vedi..


Gara 5 :: sabato 8 febbraio 2014 - Oliveira de Azemeis, Portogallo

Oliveirense 5 - 2 Valdagno

Non potendo vedere per la mancanza di un qualsivoglia mezzo.. anche informatico, improvvisiamo e lavoriamo un po con l'immaginazione.
Perdere a Oliveira de Azemeis per cinque a due probabilmente ci poteva anche stare.. rilassarsi in una competizione di cui si ha giá il biglietto per la finale in tasca non credo sia un buon segno, denota la solita disinvoltura nonché supponenza.. ed é cosí che si perdono le partite.. quindi perdere ci poteva anche stare ma.. se non succedeva era meglio.
Per sta gara mi sovviene l'associazione con un grande genio artistico... l'argentino di chiare origini italiane Lucio Fontana, fondatore e trainatore del movimento "spazialista".
In pista ad Oliveira se ne devono aver viste delle belle con espulsioni di nostri giocatori, rimostranze da atleti normalmente tranquilli nonché la gran quantitá di falli di squadra comminata ai nostri dalla coppia dirigente spagnola.
Fontana viene ricordato per i suoi classici "tagli" sulla tela, tagli netti e sicuri con rilievi e rientranze che cambiavano totalmente la prospettiva al piano liscio dell'opera.
Piú o meno quello che é successo ai nostri.. abbandonato il risultato sicuro si va verso le difficoltá, le asperitá dell'insicurezza possono si entusiasmare ma anche preoccupare... Nei suoi "tagli" Fontana é sempre stato criticato e sottovalutato con l'affermazione... lo so fare anche io..ma, proprio li sta il segreto, capire il significato del passaggio dalla superficie alla rottura della superficie.. per i nostri eroi biancoazzurri capire.. quando é, giunto il momento di passare dal gioco spensierato al gioco adulto, quello che porta risultati sempre e comunque - senza patemi o scuse, nervosismi sceneggiate o proteste inutili.. insomma, vittorie e punti.
Per il gioco degli abbinamenti ora la prossima gara con i tedeschi del Iserlohn la si deve vincere e con parecchie reti, a mettere in sicurezza la posizione in finale per un eventuale pareggio con il Reus o l'Oliveirense nella differenza reti, un taglio netto con il passato.. ora si fa sul serio.. forza Ragazzi, giocare e Vincere..!!

.. Luke ..

Fase di qualificazione del gruppo C risultati e classifica: ..Vedi..


Gara 4 :: sabato 18 gennaio 2014 - Valdagno, PalaLido

Valdagno 4 - 3 Reus

quarta giornata Eurolega E sempre difficile lasciar cadere in un foglio le emozioni che si agitano nella propria mente quando si guarda una gran bella partita.
Due grandi squadre in pista a contendersi per la seconda volta in un mese i tre punti della vittoria.
Come accennato niente barricate ma fluiditá allo stato puro, un gioco piacevole da vedere quello impostato da entrambe le formazioni.
Un giovane Reus dal etá media di vent'anni, incontenibile nelle ripartenze e senza patemi d'animo nel arrivare quasi al corpo a corpo con i Valdagnesi macina chilometri, azioni personali e infiniti tiri che, vuoi per fortuna o molto spesso per imprecisione non sortiscono l'effetto desiderato...
stesso gioco sfoderato piú o meno dal Valdagno, l'alternarsi in pista tra Nicolia e il giovane Cocco non sembrano sovvertire il risultato ma, la paritá in pista la si deve anche a due grandi portieri: Gnata e Molina, scatti felini e sangue freddissimo a chiudere infinite pallegol.
Come sempre accade in contesti equilibrati come stasera la differenza la fa un terzo.. una fase statica di gioco, quella regola nuova introdotta da qualche anno che assegna un tiro indiretto dopo il computo di dieci falli; tiro che il Capitano si incarica di battere e a pieno titolo Nicolia mette la parola - fine - ad una gara molto spettacolare, giocata in modo splendido ed interpretata alla perfezione dai ragazzi di Mr Vanzo, bravi..

.. Luke ..

Fase di qualificazione del gruppo C risultati e classifica: ..Vedi..

Per la gara di Eurolega contro il Reus ci si prospetta solo che: grinta, carattere e combattivitá; niente barricate in pista ma uno scontro a viso aperto.
Per la formazione solito dubbio amletico su chi affiancherá Nicolia tra i suoi compagni Argentini... stavolta sembra avere buone possibilitá Platero.
Gara che sará molto interessante da seguire dal vivo - per chi non puó ce sempre la possibilitá mediatica del web.
Ripetere la partitona fatta solo un mese fa con una vittoria di potenza e netta nel risultato non é impossibile; la riverenza in questo Valdagno é una caratteristica messa da parte al momento, il Reus fa sempre impressione quando srotola il suo gioco spumeggiante e tecnico ma, la decisione e la coesione dei ragazzi di Mr Vanzo fatta valere in Europa fanno ben sperare.
Giochiamola sta partita e andiamo avanti.... Forza Ragazzi..

.. Luke ..




Gara 3 :: sabato 14 dicembre 2013 - Reus, Spagna

Reus 4 - 6 Valdagno



Fase di qualificazione del gruppo C risultati e classifica: ..Vedi..

Su Youtube le immagini delle reti, grazie a - Som D'hoquei - .. ..: VEDI :..



Gara 2 :: sabato 23 novembre 2013 - Iserlohn, Germania

Iserlohn 1 - 6 Valdagno
seconda giornata Eurolega

Gara 1 :: sabato 9 novembre 2013 - Valdagno, PalaLido

Valdagno 5 - 4 Oliveirense
prima giornata Eurolega
Ok si é vinto sarebbe ed é quello che un tifoso ammeterebbe candidamente ma, come sempre accade a chi vuol vedere un po piú in profonditá viene da chiedere: come..??
Quaranta minuti buoni con un unico giocatore in pista a crederci veramente, la fascia di Capitano gli spetta di diritto e non.. anche, per le tre reti messe dentro.
In gabbia Gnata fa la parte del leone negando la gioia della rete ai lusitani piú di una volta rigori e punizioni comprese.
Piccole fiammate ma non intense da illuminare la gara per Festa su cui il portiere Almeida nel primo tempo fa letteralmente una magia negandogli la rete; Tataranni che con i postumi sul corpo del dopo Viareggio mette comunque dentro un rigore e una punizione di prima, per il resto... buio pesto.
Giocare con i Portoghesi é sempre un bel vedere, la loro mentalitá e la caparbietá premia e.. solo un caso fa terminare la partita prima che il risultato arrivi al pareggio; gli arbitri spagnoli si impegnano a dispensare falli di squadra e rigori ma, non troppo da compromettere il risultato.
Oliveirense brilla con una sola stella.. quella di Gonzalo Alves.. che tiene in corsa i suoi, forse la marcatura ad uomo imposta da Mr Resende limita gli altri giocatori e i pericoli per fortuna arrivano da un solo giocatore.
Finale 5 - 4, primi tre punti fatti in una gara sudata, frazione iniziale nelle competizioni non felicissima per i nostri eroi.. credo sia il momento di osare e chi le ha, di sfoderare le sue azioni migliori; perdere contatto con la vetta della classifica nel preseguo del campionato sarebbe molto.. molto controproducente.

Marcatori: 2 Tataranni, 3 Nicolia
Falli di squadra: Valdagno 15 - Oliveirense 12

.. Luke ..

Italia Serie A1 2013-2014 20a di campionato :: martedi 18 febbraio 2014, ore 21.00 - Valdagno, PalaLido

Valdagno 6 - 4 Bassano




19a di campionato :: sabato 15 febbraio 2014, ore 20.45 - Prato, PalaRogai

Prato 2 - 3 Valdagno




18a di campionato :: martedi 11 febbraio 2014, ore 20.45 - Forte dei Marmi, PalaForte

Forte dei Marmi 6 - 5 Valdagno




17a di campionato :: sabato 1 febbraio 2014, ore 20.45 - Valdagno, PalaLido

Valdagno 4 - 2 Viareggio

17 di campionato
Piú che di pittura stavolta posso parlare di un grafico... un incredibile grafico Olandese.
Maurits Cornelis Escher, un genio nel declinare spazi e geometrie visive ad una logica fantastica, a immaginare e realizzare figure irreali - paradossali ma razionali.
"Salita e Discesa" del 1960... una scala chiusa in un ciclo infinito, percezione e prospettiva tutta da provare... come la partita, ennesima sfida in questa stagione tra il Valdagno e il Viareggio.
Escher usa una logica dello spazio applicata ad oggetti concavi e convessi... per la gara di stasera ci puó stare: infinite fasi d'attacco e di ripartenze, capovolgimenti continui di fronte - fluiditá in un gioco bello da vedere spezzato da qualche decisione opinabile della coppia arbitrale e da una bellissima rete in azione combinata Nicolia - Tataranni che va ad insaccare.
Prima frazione di gara che si chiude cosí e cosí ricomincia anche nella seconda; un fluire continuo di giocatori da una verso l'altra parte e viceversa... come nel opera.
Il ritmo ora ha cadenza tre, un rincorrersi nelle marcature tra le due compagini ogni tre minuti: Bertoluccci, Festa , Motaran, Nicolia, molti i falli di squadra a dimostrazione del agonismo in pista.. saranno 28 i falli totali alla fine, poco o nulla la cattiveria vista... forse la si dosa a partite alternate...? mah..?
Pubblico numeroso e divertito nonché contento alla fine, i motivi a voler vederli ci sono: Gnata che ritorna determinante dopo un piccolo momento catartico, Festa che si riscopre cecchino dalla distanza, Platero e Rodriguez martellanti, il capitano... beh é sempre il Nostro Capitano e SuperTata ad aggiungere tasselli per il suo personale capolavoro finale.
Il disegno é illusione, suggerisce tre dimensioni sebbene sulla carta ce ne siano solo due. diceva Escher, il Valdagno in questo punto della stagione sta preparando molti disegni, vedremo quali saranno illusioni e quali si tradurranno in realtá, i ragazzi ci sono.. il Mister..anche..!!

.. Luke ..




16a di campionato :: sabato 28 gennaio 2014, ore 20.45 - Breganze, PalaFerrarin

Breganze 5 - 1 Valdagno

16 di campionato La pennellata del maestro é di nuovo all'opera, stavolta mi salta alla mente (ben prima del nostro caro Acerbi...) "l'urlo di Munch", in norvegese "Skrick".
Una rappresentazione del dolore, un dipinto che illumina una espressione interiore e che l'artista Edvard Munch mette con olio, tempera e pastelli su cartone sul finire del 1893.
Come si esorcizza la paura?
Credo affrontandola, come hanno fatto i ragazzi Valdagnesi questa sera; il momento non é facile... cambiare passo in piena corsa é come fare una magia e le magie.. a volte non si realizzano - come all'andata in cui il Valdagno perse per una rete di scarto anche stavolta si paga dazio ad un Breganze degno della sua posizione in classifica e, con tutti gli ex in pista ed in gran forma che marcano presenza con qualitá.
Cocco, De Oro, Silva - nomi che hanno lasciato il segno a Valdagno.. ora anche da avversari.
L'urlo di dolore é apparso sul viso dei tifosi valdagnesi dopo un minuto e mezzo scarso dal inizio della gara e non lo ha piú abbandonato per tutto il resto della gara.
Il derby delle nevi quest'anno molto asciutto va per la seconda volta annoverato tra le vittorie del Breganze, nulla da eccepire: poche sbavature per loro e cinismo nonché freddezza da vendere in tutte le occasioni.
Valdagno al contrario che dire... rete della bandiera per il coriaceo Nicoletti e diverse sbavature in generale non danno molto entusiasmo, tutt'al piú presenza.
Skrik fu un opera immensa ma unica, Munch ne fece altre 999, speriamo metaforicamente succeda anche al Valdagno: un "urlo" e basta il resto... Gioia.

.. Luke ..




15a di campionato :: martedi 21 gennaio 2014, ore 20.45 - Valdagno, PalaLido

Valdagno 8 - 1 Follonica

15 di campionato L'aggettivo che impera nella prima frazione di gioco di questa partita é: "Asfissiante"
Una marcatura ad uomo stretta all'inverosimile, ripartenze e tiri come piovesse rendono adrenalinica la visione della gara.
Anche l'arbitraggio sconta dieci minuti di panico emotivo espellendo per chissá quale motivo Gnata - ( i due e piú minuti in cui il giovane sostituto Pertegato entra sono d'oro - parando il tiro di prima e chiudendo ogni pertugio della porta fino al rientro di Gnata ).
Arbitraggio che si rifá poco dopo assegnando un rigore che Tataranni capitalizza.. saranno 5 le reti segnate alla fine per il bomber Materano; le altre di Platero e Nicoletti con perla di marcatura realizzata su tiro di prima parato ma ribattuto in rete da posizione impossibile dal giovane Giulio Cocco.
Gara veloce e fluida la seconda vista su questo stile in pochi giorni - questo Valdagno i suoi ragazzi e Mr Vanzo sanno stupire - in pista non ostante la mancanza di Capitan Nicolia il carattere esce e rende il contesto bello e positivo, coeso il giusto... pennellata dopo pennelata la tela sta prendendo forma, la domanda é: che nome diamo all'opera..?

.. Luke ..
Italia Serie A1 2013-2014 14a di campionato :: sabato 11 gennaio 2014, ore 21.00 - Correggio, Palasport

Correggio 5 - 13 Valdagno

prima di ritorno   La pennellata del maestro fa saltare alla mente gli "orologi molli", l'opera di Salvador Dali.
Poesia e leggerezza nello stendere i colori, sfumature e alchimie particolari nel descrivere gli oggetti, lo scenario e l'atmosfera.
La stessa mano che usa i colori per dare emozioni puo usare anche una stecca ed é quella che piace a noi, quella stecca che sa "nascondere" la pallina dalla vista del giocatore avversario, sa palleggiare - impostare e passare ai compagni quelle giocate che rendono emozioni a non finire e reti spettacolari.
La mano del portiere non puó staccarsi dalla stecca, motivo in piú per rendere intensa e viva la pennellata - giocata.
Le grandi pennellate danno emozioni se usate per creare grandi risultati, la gara di stasera ne é l'esempio.
Artisti diversi a vergare per lo stesso risultato.. Nicolia, Tataranni, Festa, Cocco, Bicego.
Belle opere e qui, non dimentichiamo di onorare la presenza degli avversari..
bravi tutti..

.. Luke ..




Tredicesima di campionato :: sabato 4 gennaio 2014, ore 21.00 - Valdagno, PalaLido

Valdagno 3 - 6 Trissino

Derby della Valle   Inizio amarcord della gara con la consegna di una targa ricordo da parte dei tifosi della curva Nord a Dario Rigo e Eddy Randon, la nobiltà d'animo lascia segni profondi nei ricordi degli appassionati sportivi.
La gara inizia subito con il caldo piglio del derby: intense giocate e ripartenze asfissianti, Rigo marca subito la rete del ex freddando un incolpevole Gnata, il Valdagno preme poco e neppure l'entrata in pista di Nicolia e Cocco sovverte il risultato; risultato che si chiude nella prima frazione di gioco sul tre a zero in favore del Trissino.
L'insostenibile leggerezza dell' essere i campioni d'Italia e di sapere o, almeno credere di poter sovvertire il risultato fa mettere le ali alle ruote Valdagnesi che come ultimamente succede impiegano dieci minuti scarsi e tra un rigore e un tiro di prima si riportano in pareggio.
Gimenez mette la firma sulla vittoria del Trissino che torna a vincere a Valdagno dopo quattro anni portandoli anche ad occupare l'ultimo posto utile per le finali di Coppa Italia che si disputeranno a Giovinazzo....
verranno tempi migliori.. si spera

.. Luke ..




Dodicesima di campionato :: sabato 28 dicembre 2013, ore 20.45 - Sarzana, Pista del vecchio mercato

Sarzana 5 - 4 Valdagno

gara12

.. Aggiornamenti online della gara sul profilo Facebook della sociatá: Hockey Valdagno 1938 Srl .. VEDI ..



Undicesima di campionato :: sabato 21 dicembre 2013, ore 20.45 - Valdagno, PalaLido

Valdagno 3 - 2 ASD Viareggio

Buon Natale   Con la testa giá in pausa natalizia il Valdagno porta a casa altri tre punti, il minimo sindacale in pista ha anche le sue ragioni visto il tour de force che tra Eurolega e il recupero di campionato in settimana hanno fatto percorrere svariati chilometri ai ragazzi di Mister Vanzo.
Pochi spunti dalla gara: il solito immenso Tataranni che mette la sua firma anche in questa gara e una superata timidezza dei nuovi arrivati Rodriguez e Platero, che colgono tutte o quasi le occasioni che gli si presentano per lasciare anche loro il segno nella gara.
SuperGnata cattivone si becca due minuti di espulsione.. con una motivazione che solo chi la emana lo sa... ed infine Onore, come sempre, agli avversari - che nel loro piccolo rendono viva e combattuta la gara; segno che la sfida con i grandi fa sempre bene e fa pensare in positivo vista la fila di nomi Italiani nella giovane formazione toscana, buona palestra per chi forse poi arriverá in Nazionale.
Capitan Nicolia presto dovrebbe rientrare con la famiglia dalla sua terra, il leggero infortunio patito dovrebbe essere oramai riassorbito in modo che il suo ritorno in pista ci possa deliziare ancora con le sue magie.
Magie che a casa sua, in Argentina a San Juan quest'anno gli hanno permesso di vincere il premio come miglior sportivo dell'anno ..:: LEGGI ::.. e, da una cittá dove si vive di, con e per l'hockey su pista ricevere tale riconoscenza ha un valore immenso... Grande Carlos

... che dire ancora: grazie Ragazzi e grazie Mister Vanzo, ma, soprattutto: Buon Natale.

.. Luke ..




Decima di campionato :: martedi 17 dicembre 2013, ore 20.45 - Giovinazzo, Palasport Via Aldo Moro

Giovinazzo 5 - 6 Valdagno

.. i commenti dei Pugliesi .. VEDI ..

.. comunicato stampa Valdagno .. VEDI ..




Nona di campionato :: sabato 7 dicembre 2013, ore 20.45 - Valdagno, PalaLido

Valdagno 5 - 3 Amatori Lodi

.. Aggiornamenti online della gara sul profilo Facebook della sociatá: Hockey Valdagno 1938 Srl .. VEDI ..



LNH news :: Roma, Saxa Rubra

IN DIRETTA SU RAI SPORT LE FINALI DI COPPA ITALIA DI HOCKEY PISTA
A Giovinazzo sarà trasmessa in diretta almeno una semifinale
Di: Ufficio stampa LNH

Si é tenuto oggi a Rai Saxa Rubra un incontro fra il segretario generale della Lega Nazionale Hockey, Cesare Ariatti e i funzionari di Rai Sport per programmare la copertura televisiva delle Final Eight di Coppa Italia di hockey pista e hockey inline che, entrambe, si giocheranno per la prima volta in questa stagione. Rai Sport ha mostrato grande interesse per questi due importanti eventi garantendo la trasmissione in diretta.
...
Per quanto riguarda la Final Eight di hockey pista che avrá luogo a Giovinazzo (Bari) dal 27 febbraio al 2 marzo, Rai Sport ha garantito la diretta della seconda semifinale in programma il sabato alle ore 21, con buone possibilitá di ottenere la diretta anche della prima semifinale, eventualitá che verrá confermata nel mese di gennaio. Per quanto concerne la finalissima della domenica verrà trasmessa, sempre in diretta su Rai Sport 2, a partire dalle ore 17. Una copertura televisiva senza precedenti durante un week-end che permetterá di rendere la Final Eight un grande evento davvero indimenticabile per gli appassionati.




Ottava di campionato :: sabato 30 novembre 2013, ore 19 - Molfetta, PalaHockey via Don Sturzo

Matera 1 - 7 Valdagno



Settima di campionato :: martedi 26 novembre 2013, ore 21 - Bassano, PalaBassano

Bassano 5 - 5 Valdagno
settima giornata campionato Attendere prego
..motivo conduttore del primo tempo per il Bassano nella gara di questa sera.
Quadrato stretto in difesa e pronti a sfruttare ogni possibile ripartenza - brutto gioco da vedere ma estremamente produttivo per gli uomini allenati da Massimo Giudice, tanto da mandare in doppia marcatura nel giro di dieci minuti Garcia.
Non che il Valdagno rimanga a guardare.. Rodriguez fa sentire il suono metallico della traversa e del palo con il Cune spiazzato e, Tataranni prima mette fuori un rigore poi si rifá insaccando al diciottesimo una sfera di potenza.
Dalla parte opposta Zen sfodera una sciabolata che fredda il portierone Valdagnese Gnata e chiude la prima frazione di gioco lasciando perplessi i tifosi Valdagnesi.
Seconda parte con gioco decisamente migliore, le due formazioni si affrontano a viso aperto con continui capovolgimenti di fronte, imperiose discese e repentini scatti a chiudere dei Portieri.
Dopo due minuti Rodriguez tasta la consistenza della porta timbrando il palo poi, nel giro di cinque minuti si ristabiliscono le distanze con il Valdagno che va in rete due volte con Tataranni su azione e per due volte con Nicolia prima su rigore e poi su punizione di prima.
Gara sempre in bilico con il Bassano che si porta sul pareggio grazie ad una rete su punizione di prima di Garcia e una rete di ottima fattura di Campagnolo. Gioco tirato fino alla fine - nervoso il giusto con un arbitraggio discreto e un pareggio che tutto sommato soddisfa entrambi.... ( certamente non chi sul 3 a 5 intravedeva la possibilitá di allungare ancora un po ).. comunque.. Bravi tutti.
Forza ragazzi..

Marcatori: 3 Tataranni, 2 Nicolia
Falli di squadra: Bassano 15 - Valdagno 14

.. Luke ..



Sesta di campionato :: sabato 16 novembre 2013 - Valdagno, PalaLido

Valdagno 5 - 4 Prato 1954
sesta giornata campionato Perplesso credo, come molti sugli spalti. Ok ci siamo abituati a seguire prestazioni che alternano emozioni a gogo ad esibizioni soporifere; quella di stasera é stata tra queste ultime.
Un Prato certamente non velleitario, quart'ultimo in classifica con il suo gruppetto di bravi ragazzi - bendisposto da Mr. Bernardini, non é certamente il Barcellona o il Liceo ma, visto in pista sa farsi valere oltre il dovuto.
Prima frazione che scorre senza sussulti particolari, in venti minuti una rete di Tataranni e una del appena rientrato dall'Argentina Rodriguez per Valdagno e dalla parte opposta quella del ex Rossi non fanno presagire una bella serata, ed in effetti a cinque dalla fine una serie di cartoni blu complica tutto e, anche se paradossalmente in pista 3 contro 5 il Valdagno riesce a segnare su tiro di prima...
Secondo tempo a rincorrersi, cinque a quattro.. risicato il finale - a passare direttamente alla fine non si perderebbe tanto, poche belle azioni, discreto nervosismo e solito arbitraggio che spesso scade nella faziositá.
Ancora molto da regolare nel gioco del Valdagno, il margine di miglioramento é enorme.. la bravura dei ragazzi anche, aspettiamo fiduciosi.. tempi migliori.
Forza ragazzi..

Marcatori: 3 Tataranni, 1 Festa, 1 Rodriguez
Falli di squadra: Valdagno 8 - Forte dei Marmi 14

.. Luke ..



Quinta di campionato :: martedi 12 novembre 2013 - Valdagno, PalaLido

Valdagno 8 - 3 Forte dei Marmi

quinta giornata campionato Chapeau, da commentatore e tifoso ipercritico non posso che dire.. WOW.
Non posso sperare di vedere sempre partite cosi, i personaggi in pista non lo permettono... é innegabile che il peggior fin ora Valdagno lo si é visto a Viareggio ma, quello sceso in pista stasera contro il Forte dei Marmi é stato una cosa proveniente da un altro pianeta.
Il gioco aperto dei toscani permette ai ragazzi valdagnesi di esprimersi al meglio - tutto fila, gli schemi funzionano, le geometrie sono parte di una danza ammaliante che vede i giocatori recitare i loro compiti alla perfezione: Gnata dopo una fase iniziale titubante chiude gli spazi e non cede piú un centimetro di porta, Platero roccioso in difesa chiude tutto con calma, Festa fa girare bene la palla alleggerendo la tensione; Nicolia regista é perfetto in tutto compreso negli infiniti passaggi ad un Tataranni che infila per sei volte la porta di Stagi in questa serata, il giovane Bicego in pista per un lieve passaggio riesce anche a segnare.. ed infine uno strepitoso Giulio Cocco che oltre ogni immaginazione: marca in modo asfissiante Orlandi, ruba palla a Pedro Gil e non si inchina a nessuno.. stupefacente.
Bellissima gara a cui le undici reti fanno un degno contorno.. assieme ai tifosi Fortemarmini che non mollano di incitare la loro squadra.. Mai..
..voto totale: 10 e lode.
Grazie ragazzi e grazie Mister, ottimo e grande.... spettacolo.

Marcatori: 5 Tataranni, 1 Nicolia, 1 Platero, 1 Bicego
Falli di squadra: Valdagno 5 - forte dei Marmi 2

.. Luke ..

Italia Serie A1 2013-2014 Quarta di campionato :: martedi 5 novembre 2013 - Viareggio, PalaBarsacchi

Viareggio 3 - 3 Valdagno
quarta giornata
Inizio gara con un minuto di silenzio in memoria di una grande figura del mondo a rotelle, settimana scorsa é scomparsoAngelo Sinico per anni punto di riferimento e traino del hockey Vicentino e Nazionale.
Gara tra queste due grandi compagini come sempre nervosa e dominata dalle diverse variabili in pista: azioni imperiose dei fenomeni, tanti errori dei singoli, magie dei portieri e.. l'opinabile discrezionalitá degli arbitri.
Prima parte di gara degna veramente poco da ricordare, dominano i falli - di squadra e quelli da cartone blu.. le marcature di Tataranni e Bertolucci sono li a dimostrarlo.
Seconda frazione di gioco divisa in due; primi dieci/quindici minuti sulla falsariga del primo tempo con falli, tiri di prima, rigori e proteste a go-go; con arbitri non sempre in errore ma pur sempre determinanti come sul rosso definitivo per proteste al Valdagnese Nicoletti.
Alessandro Bertolucci e Martin Montivero si rifanno degli errori e portano il Viareggio prima al pareggio e poi in vantaggio.
Ultimi dieci minuti finalmente dove si vede giocare ad hockey; sano agonismo, qualche buona giocata e schemi discreti - in pista a lottare anche un buon Giulio Cocco.
Dieci minuti di gioco scarsi diciamo, nel finale si ripropone il dominio superpartes della "coppia vestita di giallo"... tutto fanno e tutto disfano in pochissimo tempo - in modo rocambolesco si arriva con un rigore al pareggio tra le due contendenti, rigore che porta a chiudere la partita senza altri commenti... Pessimo Esempio di come giocare una partita di hockey.. personalmente: da Non rivedere.

.. Luke ..

Marcatori: 2 Tataranni, 1 Festa



Seconda di campionato :: sabato 19 ottobre 2013 - Follonica, PalaArmeni

Follonica 3 - 3 Valdagno
seconda giornata
Era stato presentato come il campionato più equilibrato degli ultimi anni e già alla seconda giornata arrivano le conferme con alcuni risultati a sorpresa.
La Recalac Valdagno viene fermata 3-3 sulla pista del Follonica, mentre il Faizanè Lanaro Breganze cade 8-6 sulla sempre insidiosa pista del Carispezia Sarzana. Non è totalmente una sorpresa, ma era da qualche anno che l’Indeco Afp Giovinazzo non vinceva a Bassano, tra l’altro con un netto 6-3 con ben 5 reti di Valerio Antezza dopo aver dominato il primo tempo (4-0). Nel secondo tempo Giudice prova a inserire Gimenez ma riesce solo sul 6-1 a rendere meno amara la sconfitta.
Ridono le toscana Cgc Viareggio (6-2 su un Matera comunque combattivo) e l’Alimac Forte dei Marmi che vice 7-4 contro il Trissino (in partita per tutto il primo tempo chiuso 2-2 e parte del secondo) e si ritrova sola in vetta a punteggio pieno.
Primo successo stagionale per l’Amatori Sporting Lodi che batte 5-3 con una tripletta di capitan Illuzzi un sempre coriaceo As Viareggio.
da: Ufficio Stampa LNH



Prima di campionato :: sabato 12 ottobre 2013 - Valdagno, PalaLido

Valdagno 11 - 3 Correggio
Gara1 2013 2014
Niente paura; per la presentazione di questa prima gara di campionato con il Correggio era quanto di piú azzeccato potesse trovare come titolo il buon Acerbi: .. leggi ...
Una decina di ragazzi che arrivano tutti direttamente dalla serie A2 e, che si presentano in pista senza alcuna riverenza anzi, impostando e giocando un buon hockey che fa penare inizialmente il Valdagno.
Meno di dieci minuti e Nicolia fora per due volte il volonteroso portiere Pellicani che pur rattoppando spesso.. non chiude la serranda alla porta.
Gioco a viso aperto con veloci ripartenze e triangolazioni studiate, il gioco impavido dei reggiani é bello da vedere ma lascia la possibilitá ai cecchini Valdagnesi di esprimere le migliori giocate disponibili nel loro repertorio - il risultato di 6 a 2 che chiude la prima frazione di gioco non é troppo...
Rispettando le attese il secondo tempo prende una piega leggermente diversa, gioco quadrato in difesa e piú attenzione nel non perdere palla da parte del Correggio rendono piú complesso il gioco del Valdagno.
Valdagno che con Mister Vanzo va in pista anche con i ragazzi, ragazzi che si impegnano alla grande e con precise imbeccate va in doppia marcatura un buon Marchesini al suo debutto nella massima serie.
Altre due reti e sbagli sottoporta a ripetizione chiudono la partita sul 11 a 3, nulla da eccepire sulla gara, tranne, forse.. ancora quella brutta abitudine di sbagliare troppi tiri da fermo.. la supercoppa persa dovrebbe aver insegnato.

.. Luke ..

Marcatori: 3 Nicolia, 2 Nicoletti, 3 Tataranni, 2 Marchesini, 1 Rodriguez
Falli di squadra: 5 Valdagno - 3 Correggio




Supercoppa 2013 2014
Gara difficile da inquadrare, arte estemporanea, magie dei singoli e poco o nulla di preparato; i tempi ridotti hanno permesso una preparazione inesistente sia da un lato che dall'altro.
Il gioco ne risente.. l'alto livello dei giocatori in pista sopperisce in parte, le occasioni ovviamente non tardano a manifestarsi: traverse scheggiate e un rigore sbagliato da parte del Valdagno e un Motaran cecchino come ai vecchi tempi dalla parte opposta mandano le squadre al riposo tra i due tempi sul risultato parziale di 2 - 2.
Ruote e stecche cambiano musica nel secondo tempo, la confidenza con la pista e totale e il gioco si anima con infinite fiammate da un lato e dall'altro - in evidenza un po tutti i giocatori: solite scenette per alcuni.. piacevoli sorprese da parte di altri... arbitri?..meglio sorvolare.
Nel Viareggio belle triangolazioni e giocate a finalizzare di Montigel, gia ammalgamato al gioco dei toscani, stranamente piú aperto del solito. Valdagno che apre a diverse soluzioni - non ultima la coppia Nicolia-Tataranni passando poi ai nuovi arrivati Platero e Rodriguez.
Bella gara da vedere ora, spettacolare a tratti e chiaramente sul filo del pareggio fino alla fine: cinque pari alla fine dei tempi regolamentari, cinque pari alla fine dei tempi supplementari.
la lotteria dei rigori decide il risultato, due grandi portieri: Gnata e Barozzi a superarsi ancora in una gara equilibrata fino al termine.
Un freddo tiro ribalta un caldo gioco - non poteva essere altrimenti.
Vince Viareggio per 9 reti a 8, Onore a loro.

.. Luke ..

Marcatori: 2 Nicolia, 4 Tataranni, 1 Nicoletti, 1 Rodriguez per il Valdagno.
3 Motaran, 3 Montivero, 1 Bertolucci M., 2 Montigel per il Viareggio.
Falli di squadra: Valdagno 14 - Viareggio 11

Supercoppa Italiana :: sabato 5 ottobre 2013 - Valdagno, PalaLido

Valdagno 8 - 9 Viareggio



Stagione 2013 2014

Si e svolta alla presenza della squadra al completo la presentazione ai media della formazione 2013/2014 del Hockey Valdagno, il Presidente Cracco ha fatto gli onori di casa e supportato dalla nuova dirigenza ha presentato giocatori e obiettivi della stagione; anche il Mister - Franco Vanzo ha voluto dire la sua.. dando indicazioni tecniche e propositive sulla stagione che la formazione va ad iniziare.
Gia sabato si va ad affrontare gli avversari piú temibili delle ultime stagioni.. un Viareggio rimaneggiato ma sempre tosto e implacabile nel suo gioco.







Il gioco e le sue regole, andiamo a conoscerle per capire - comprendere e divertirsi.
Il file é un file in PDF ospitato sul sito web del Comitato Europeo di hockey a rotelle
.. VEDI ..
Link utili RaiSport 1 - Raisport 2 - Tva Vicenza - Tva Sport - Studio7hd - hockeypista.it - LegaHockeypista - LegaNazionaleHockey
Pannello di configurazione
.. CAMPIONI D'ITALIA 2012/2013 ..


Powered by - Luca - Atmo°sfera Supporters 2005-2014 vecchia guardia ultrá
Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001
Dedicato a tutti i tifosi di Hockey pista