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Italia Stagione 2014/2015 Coppa Italia

- 27 febbraio 2015 -
- PalaArmeni - Follonica


Fine settimana intenso per l'hockey Italiano quello che si appresta a venire; le finali a otto squadre per le due serie maggiori di A1 e A2, tanti nomi.. tante speranze, novità e riconferme.
Riconferma che cerca in primis il Valdagno, detentore uscente della coccarda tricolore; Valdagno spinto dalla carica del suo Mister.. un pensiero visionario, uno sguardo che sapeva, anzi sà vedere oltre le certezze del presente; sfide aggiunte man mano che le difficoltà del campionato e di Coppa si sommano; sfide accettate, affrontate e spesso vinte.
Anche questo è il nostro Mister Vanzo, un allenatore innamorato del suo sport, un uomo capace di scendere al piano terra, mettersi al pari di tutti... parlare con tutti.. capire ed affrontare le difficoltà che si parano durante il cammino.
Certo in pista non ci va lui, le reti non le segna lui, i tiri.. i rimpalli non li para lui; ma questo è un altro discorso. Ci sono voluti mesi e tanta strada.. in pista e non, notti insonni e tanto impegno ma alla fine la nuova squadra ha iniziato a prendere forma, ora ne ha una sua e ben definita - e questo è merito indiscutibilmente del Mister.
Grandi sfide all'orizzonte, nomi ingombranti in arrivo ma il piccolo Davide ha già abbattuto Golia, chissamai ci abbia preso gusto.
Intanto un passo indietro.. un fine settimana da giocare sempre in tensione.. prima gara venerdi sera già un derby - un rognoso Trissino da non sottovalutare.. una alla volta, si può fare..

-::- PROGRAMMA COMPLETO - GARE E DIRETTE TV :: vedi :: -::-

..Forza Ragazzi..



Luke .. Luke ..



Italia Stagione 2014/2015 Breganze - Valdagno

- 24 gennaio 2015 -
- PalaFerrarin - giornata :: 16 ::

Breganze 3 - 3 Valdagno



Alla domanda degli allenatori posta sicuramente con voce squillante e minacciosa: chi vince oggi? I giocatori di entrambe le formazioni devono aver risposto: passa a chiederlo nell'altro spogliatoio..!!
Non ho avuto modo di ascoltare ma solo vedere in diretta le interviste da parte di Federico Calcagno, cronista e voce storia dell'hockey pista per la Rai ma posso immaginare che il pensiero espresso sopra girasse inopinatamente nella testa dei due Mister.
Le immagini non rendono quello che la realtà delle tribune riesce a trasmettere, certi posti vuoi per dislocazione, ambiente, emozioni e inquietudini sanno esaltare e coinvolgere il pubblico: solo per quello varrebbe la pena assistere ad una partita di hockey pista; Breganze è uno di questi.
Nel ciarlatanesimo del tifoso ci sono infinite argomentazioni e sfumature e descrivere un derby, quello tra Breganze e Valdagno detto delle Nevi negli ultimi anni è salito di tono ed intensità proprio per il valore che ha l'incontro dovuto anche alla presenza di ottimi giocatori - in entrambe le compagini.
La capacità empirica delle due squadre ce la dà il gioco espresso in pista: subito ad alti regimi ma in egual parata da entrambe le sponde; si deve arrivare ad oltre metà tempo per vedere l'unica sciabolata in porta di questa frazione di gioco e da parte Valdagnese - con un indemoniato Lopez.
La seconda parte è gara adrenalinica, provo mentalmente a fare due conti e paragoni: dieci secondi di gioco, due azioni, palla persa e ripartenza in attacco percorrendo sessanta e oltre metri.. e via così per quasi tutto il tempo.
O sei pronto e preparato o gare così non le fai di sicuro, onore al merito a questi ragazzi.
La superbia dei muscoli a tratti anima i giochi e la coppia in giallo lascia correre spesso e volentieri, il pubblico si infiamma ma la continuità dell'incontro ne guadagna vista la sportività profusa negli intenti... bravi.
Ad un minuto dalla fine sembra cosa fatta per il Valdagno di Mister Vanzo ma, come sempre la gara finisce alla contemporaneità del suono della sirena e al triplice fischio dell'arbitro... questo lo sà bene anche Adroher che raddoppia le sue marcature nella serata e porta in pari l'incontro tra le grida di stupore e dolore del pubblico ospite.
Da grandi virtuosi delle ottoruote - due toreri per il Breganze: uno in pista e uno in panchina, a muovere la loro "muleta" - e con buoni "pases" e "veronicas" riacciuffare il risultato.
La dialettica ha ancora molto spazio tra tesi ed antitesi.. i playoff sono ancora lontani, gare così sono belle da vedere - il pareggio racconta un equilibrio che il gioco ha messo in mostra e.. di indubbio valore.
Breganze e Valdagno: due belle realtà sportive da seguire, nobilitano il nostro mal comune, la vita.
..Forza Ragazzi..
.. Luke ..



Valdagno - Sarzana

- 10 gennaio 2015 -
- PalaLido - giornata :: 14 ::

Valdagno 7 - 4 Sarzana



Numeri paurosi in questa serata, nella prima gara di ritorno della regular season il possesso palla è schiacciante, opprimente ed ossessivo da parte del Valdagno; gioco che si svolge per la quasi totalità nell'area Ligure, salvo qualche palla rubata e prontamente giocata in ripartenze brucianti.. spesso sconclusionate e poco convinte da parte del Sarzana.
Decine di tiri in porta da parte del Valdagno sembrano ricordare le scie lasciate in cielo dalle Frecce Tricolori.. Frecce alla quale invenzione e sviluppo partecipò anche un cittadino Valdagnese: tale Ariosto Neri come ben raccontato nel libro "Ali Spezzate" edizioni Media Factory dal giornalista del Giornale di Vicenza: Giannino Danieli.
Scie che continuamente vanno a spegnersi nel retro della porta difesa dal sempre bravo Corona. Salvo cinque perle di Ordonez e due di Oruste che vanno a perquotere la rete della porta.
Le squadre in pista hanno decisamente una trazione diversa: scattante ma impreciso il Sarzana - lento a ingranare il Valdagno le cui triangolazioni e gioco arrivano a farsi interessanti a pochi minuti dalla fine.
Segno di una ancor non trovata fiducia nelle proprie capacità?.. può essere ma è indubbio che i risultati a volerli cercare.. arrivano.
Inopinabile il valore aggiunto alla squadra, al morale e al risultato da parte di Ordonez a questo Valdagno - nei momenti difficili avere tra le proprie fila chi ha quel grip in più può cambiare tutto e fare la differenza.
Quel grip che sembra mancare da diverso tempo e in diverse occasioni al Sarzana: squadra tenace, sempre sul pezzo e sempre pronta a rincorrere nello svantaggio.. ma che nel momento decisivo non sa affondare il colpo e spesso raccoglie solo briciole dopo aver tanto lavorato.
Settimana prossima ritorna l'EuroLega, i vecchi marpioni del Porto vengono per l'ennesima volta a pattinare a Valdagno, sarà partita da vedere... come da vedere sarà la partita di Coppa Cers a Bassano il 7 febbraio - dove arriverà il Benfica di quello che è ancora presente come Campione nel cuore di tantissimi Valdagnesi: Carlos Nicolia.
..Forza Ragazzi..
.. Luke ..



Trissino - Valdagno

- 26 novembre 2014 -
- Palasport - giornata :: 8 ::

Trissino 3 - 4 Valdagno



Nel finale di un mitico film in bianco e nero mentre lui prende l'aereo e se ne và la bella lei si rivolge al pianista in sala e con un'ammaliante voce chiede: "Suonala ancora Sam".
Posso veramente credere che una frase del genere la si possa dire spesso e volentieri non a Sam ma a quello che tutti chiamano "Tatagol"; evanescente presenza in pista per gran parte della gara ma in grado con due dico due magistrali imbeccate/giocate sovvertire l'esito della gara.
Il derby della valle per antonomasia è una gara a sè: tutti la vogliono vincere inutile discutere ne va del prestigio locale, il campionato c'entra poco, qui, con una vittoria si vive di rendita e di superiorità sportiva fino al ritorno di campionato.
Gli sfottò tra amici e colleghi di lavoro si sprecano, nel derby tutto è permesso - anche dimenticarsi delle nuove regole sportive e giocare come qualche anno fa: dieci gladiatori nella fossa dei leoni a menar fendenti esorcizzando la paura di perdere.
Chi controlla non è controllato e seppur preceduti da una lugubre fama i due personaggi in giallo non rappresentano certo l'ideale di coerenza ed equilibrio, disapprovare si può - criticare anche, offendere.. Mai.
In pista si è visto un pó di tutto, una variegata interpretazione del gioco dell'hockey: molta difesa, marcature asfissianti e punteros abbastanza scarichi da parte Valdagnese - molto piú tosti quelli Trissinesi.
Non è per fare il sofistico ma: qualche passaggio più ragionato e meno impulsivo, qualche schema ben interpretato e meno discussioni con i signori in giallo forse avrebbero dato la possibilità di vedere una gara dignitosa... un pò più di quella presentata.
Clamorosamente sono riusciti a spuntarla i Valdagnesi, Onore ai vinti si rifaranno... forse; è necessario illudersi a volte per interpretare una professione: quella di equilibristi sui pattini e che con una stecca sanno far sognare i tifosi.
Sogni che toccano il cuore, non hanno prezzo ma... esaltano in modo esponenziale questa mesta ma coloratissima vita...
..Forza Ragazzi..
.. Luke ..



Valdagno - Follonica

- 15 novembre 2014 -
- PalaLido - giornata :: 7 ::

Valdagno 9 - 5 Follonica



E ammazzo il tempo bevendo caffé nero bollente..ritornello di una vecchia canzone e ineluttabile decisione visionando la partita di stasera.
Ineluttabile: letteralmente.. "che si può superare con la lotta" - forse qui sta il nocciolo della questione.
Rassegnazione e poca convinzione nelle comuni giocate, troppi spazi concessi ad un Follonica degnamente presente in pista ma, sicuramente una formazione non irresistibile; l'arma vincente all'apparenza di Mister polverini credo sia stato un quasi assoluto anticipo nella marcatura ad uomo - empatia mentale di dove volevano andare a parare i giocatori del Valdagno?.. Forse.
Oltre trequarti di gara così, giocando a rincorrersi fino a dieci minuti alla fine.. dove la parola 'Ineluttabile' prende significato e corpo: il gioco ritorna ad essere stellare, elegantemente irrequieto, con penetrazioni irresistibili e un Tataranni che, forse, lo si deve dosare come l'aceto balsamico per averne appunto.. il "Massimo".
Risultato finale che raddoppia le aspettative; il sedimento psicologico del non-gioco rende a volte irriconoscibili i giocatori del Valdagno, poi uno scatto d'orgoglio, dei passaggi che sembrano correre su binari ed il risultato come la squadra si infiamma.
Strana alchimia quella usata da Mister Vanzo, strana ma con risultati così, sicuramente vincente.
..Forza Ragazzi..
.. Luke ..



Derby della neve - andata

- 21 ottobre 2014 -
- PalaLido - giornata :: 3 ::

Valdagno 6 - 3 Breganze



..dare ordine alla squadra..
Credo sia stato l'imperativo nella preparazione e si nota nell'inizio ben differente in questa terza giornata di campionato, il gioco è più aperto e irruento. La mescolanza dei giocatori in pista fa pensare ad un scecheraggio delle formazioni e buttate a caso in pista vista la girandola di nomi conosciuti. Un lampo di Ordonez dopo 17 minuti da il primo là alla gara...
Il gioco frammentato e poco incisivo del Breganze non onora i nomi che calcano il parquet, sembra che le posizioni in pista siano invertite e i ragazzi da amalgamare siano quelli dalla casacca camouflage, il solo Gnata (a cui la curva Nord consegna una targa ricordo) si eleva dalla media chiudendo a modo suo la porta ad un rigore e ad un tiro diretto... poco altro da segnalare nella prima frazione di gioco.
Come spesso succede nella seconda parte della gara le dinamiche di gioco si scatenano... ruote e stecche sembrano impazzire a tratti. La consapevolezza delle proprie capacità è un arma potente in mano a dei giovani con grandi aspirazioni. l'immenso lavoro che Mister Vanzo sta facendo esce piano piano, assieme all'orgoglio e alla determinazione del gruppo che vede riconosciuti i suoi sforzi e le marcature che si susseguono lasciano il pubblico sempre piu´ esterefatto e felice nel ritrovare il gioco e la grinta che ha sempre contraddistinto la Squadra del Valdagno.
Una difesa che recupera e propone dopo che "il Cune" ha chiuso la porta, ripartenze da urlo e combinazioni finalmente giuste davanti alla porta avversaria sono la giusta via che la squadra ha intrapreso per risollevarsi dallo 0 in cui era ancora relegata in classifica; l'avversario era al pari dei precedenti uno di rango quindi nulla da eccepire, bravi bravi e ancora bravi; la strada è tracciata.. ora non bisogna perderla.!
..Forza Ragazzi..
.. Luke ..



Ordonez - Ghirardello

11 ottobre 2014 - PalaLido - giornata :: 2 ::

Valdagno 3 - 4 Viareggio



Non c'é piú l'artista che per anni ci ha deliziato ispirando e componendo incredibili giocate e, alla prima gara che si gioca in casa in questa stagione amaramente ce se ne accorge subito.
I contendenti toscani sono sempre gli stessi, nuova impostazione di gioco dettata dal cambio di direzione in panchina che utilizza molto i giovani - irruenti il giusto a portar palla e fare tanta pista.. in lungo e in largo; con un buon punto di riferimento in difesa una sicurezza tra i pali e i due inossidabili marpioni di sempre a dirigere le danze con i loro siparietti e tocchi a destabilizzare dettati dall'esperienza.
Valdagno a vederlo in pista fino al primo tempo.. da una sensazione molto fredda, Mister Vanzo ha ancora molto lavoro da fare, si vedono alcuni spunti e le sue direttive prendono corpo in qualche occasione ma poca roba; seraficamente descrivere la gara si riduce in: poca grinta e tanti/troppi errori che una Grande squadra seppur cambiando in larga parte la formazione non puó permettersi di commettere.
Nel mio immaginario artistico la gara di sabato sera la posso associare ad un grande artista Colombiano: Fernando Botero - curve larghe le opere di Botero, curve sinuose che si rispecchiano nel gioco in pista, Viareggio con i ragazzi giovani ci va a nozze con un gioco cosí e soprattutto capitalizzando le poche occasioni che ha.. il Valdagno contrariamente ad un certo punto diventa lezioso nel gioco.. tanti passaggi, troppe triangolazioni in zona d'attacco - e lezioso lo puoi essere quando stai vincendo dieci a zero non quando stai pareggiando o sei sotto, allora é un altro sintomo.. compare la paura, la paura di finalizzare l'azione e quindi c'é da riflettere.
Croce e delizia vedere due giocatori in pista che nel tempo ho apprezzato: Lucas Ordonez e Mattia Ghirardello; uno ricorda in tutto o quasi il "Fenomeno" che ci ha da poco lasciato, certo non ha quel innato tocco di palla e visione spettacolare del gioco ma... ci arriva vicino.. giá basta la "grinta" nel giocare anche a risultato definito. L'altro é lo zoccolo duro dell'hockey vicentino, un defensore quasi d'altri tempi a volte rude ma efficace a volte con tocchi sopraffini di indubbia eleganza, in ogni caso un ragazzo innamorato delle otto ruote e di come si gioca attraverso esse.. non credo abbia imparato tutto, essere alle dipendenze di Mister Vanzo gli puó solo che far bene, a lui, e al compaesano del cabezon.
Una bella citazione di Fernando Botero fa al caso nostro:
"Nell'arte il segreto per crescere é confrontarsi. Un'esposizione in un museo é una opportunitá per confrontare un'opera con un'altra che é sempre la migliore lezione di pittura. Occorrono occhi freschi, liberi da ogni pregiudizio. Fortunatamente l'arte ha una grande dote, quella di essere inesauribile. É un processo senza fine, nel quale non si smette mai di imparare".
..come nel nostro sport.. mai limiti, mai fermarsi, mai mollare, rialzarsi prontamente dopo una caduta e ripartire: il gioco e la passione sono Inesauribili.
..Forza Ragazzi..



Luke .. Luke ..



Eurocup EuroLega - Stagione 2014/2015 EuroLega gara 5

- 17 gennaio 2015 -
- PalaLido - EuroLega giornata :: 5 ::

Valdagno 5 - 5 Fc Porto



Trama e ordito, due formazioni in pista a tessere una tela dalle incredibili geometrie: spesso complesse - indubbiamente armoniose nella loro realizzazione.
Prima frazione che corrisponde alle attese e alle premesse esposte dai giocatori portoghesi nel prepartita che indicavano nella vittoria il loro unico risultato utile, non considerandone altri... nulla di più sbagliato..
Gioco raffinato in pista giocatori a macinar centinaia di metri e passaggi millimetrici a misurare la pista e i riflessi di chi riceve pallina, gioco maschio il giusto controllato in modo scorrevole seppur con qualche piccola sbavatura dai fischietti spagnoli..i venti e passa falli di squadra comminati ricordano proprio lo stile iberico.
Un continuo gioco a rincorrersi nelle marcature avanti prima uno poi l'altro.. spettacolo veramente strabiliante; soprattutto da parte Valdagnese che al rientro nella seconda frazione mette anima e cuore in pista scatenando un pressing micidiale e rovesciando sulla porta lusitana l'ennesima miriade di tiri e giocate..ribattute e contropiedi fulminanti a cui i Portoghesi rispondono prima in maniera sconclusionata poi.. via via sempre più decisa e precisa, rispondendo colpo su colpo alle marcature del Valdagno.
Il pubblico al PalaLido e quello che segue la diretta sul web per la quasi totalità portoghese dimostra di gradire gli sforzi profusi in campo dai giocatori e non potrebbe essere altrimenti vista l'adrenalina che il gioco trasmette... l'ultimo minuto sembra racchiudere tutta la gara: pareggio del Valdagno e a un secondo dal termine un Immenso Cunegatti para l'ennesimo tiro diretto commissionato dai fischietti iberici.. al suono della sirena l'ovazione del pubblico è quasi come per una vittoria.
La storia corre lungo binari lunghi e paralleli con i suoi corsi e ricorsi - la sfida con i portoghesi è qualcosa di epico e lascia immagini dolci nella memoria, essere grandi tra i grandi fa piacere.. non da abituarsi, ma certamente da esserne orgogliosi.. sempre.
..Forza Ragazzi..

.. Luke ..




EuroLega gara 4

- 13 dicembre 2014 -
- PalaLido - EuroLega giornata :: 4 ::

Valdagno 10 - 3 La Vandeenne



Un turbine di pensieri gira nella testa quando si assiste ad un derby, l'ennesimo della stagione per questo Hockey Valdagno che, seppur in buona posizione in classifica stenta a convincere; oppure, non è che lo debba fare: il gioco c'è mediamente i risultati anche.. però manca qualcosa...
Credo che tanti problemi interni ed esterni stiano arrivando al pettine e che sia giusto cercare di risolverli alla svelta oppure della bella immagine biancoazzurra che ha vagato per l'Italia e l'Europa in questi anni resterà solo uno sbiadito ricordo.
Martedi la curva giallorossa del Bassano ha cantato un coro da brividi: ...le Brigate non ci sono più...
Tecnicamente non è vero ma, ci stiamo arrivando.
In uno sport grande o piccolo che sia la sua importanza è dettata dall'interesse che riesce a solleticare in chi lo segue o in chi lo scopre e se ne appassiona.
Una vecchia frase dei pensieri Ultras recita: "cos'è uno sport senza l'urlo dei tifosi che danno interesse ed importanza alle gesta di questi piccoli grandi campioni?... Nulla.


"...eppure il vento soffia ancora, spruzza l''acqua alle navi sulla prora..."
Eufemismo perfetto le parole raccolte in versi di una canzone di Pierangelo Bertoli per descrivere la "nave" Hockey Valdagno: il vento del bel gioco e della grinta soffia ripetutamente a fasi alterne sia nella partita di campionato contro i cugini del Bassano sia in questo ennesimo turno di EuroLega con i francesi del La Vandeenne.
L'altro giorno è andata male , sabato sera invece hanno resistito qualche momento in più dei francesi e come dovrebbe essere sempre hanno capitalizzato i momenti di buio dell'avversario, fatto sfogare ed imbrigliato la pattuglia di baldi giovani che non hanno lesinato su foga e trasporto in campo... un arbitraggio creativo a dir poco ha fatto un pò il resto.
Del pezzo di canzone manca l'acqua, non quella che da diverso tempo ci opprime cadendo dal cielo ma intesa più come "Voglia" di giocare o almeno ascoltare ed impegnarsi perchè tutto quello che viene provato durante gli allenamenti si realizzi in campo nel corso delle partite perchè senza di esso la nave non va molto lontano; le festività in arrivo oltre a portare doni, allegria e buoni propositi.. ci si augura portino anche risultati, a livello di squadra certamente ma anche in tutto quello che.. nel bene e nel male ci ruota attorno... a trecentosessanta gradi.
..Forza Ragazzi..

.. Luke ..



EuroLega gara 2

- 1 novembre 2014 -
- PalaLido - EuroLega giornata :: 2 ::

Valdagno 7 - 2 CE Vendrell



Ogni storia è un po la nostra storia o almeno lo crediamo, sia essa una parte della nostra vita emotiva, sentimentale o sportiva.
Come noi anche gli spagnoli stanno attraversando un momento delicato della loro vita sportiva, ciò non toglie loro la grinta e l'elasticità nel giocare un buon hockey che tiene sotto pressione il Valdagno pur sempre avanti di diverse reti.
La sostituzione in panchina di Mister Cabestany ora alla guida del Breganze ha lasciato qualche disarmonia nel gioco della squadra spagnola, non che sia brutto da vedere.. anzi: Mister Varias alterna un gioco aperto ad una marcatura ad uomo stretta con veloci ripartenze poche triangolazioni e molti blocchi (giocatore che si ferma volontariamente davanti ad un altro di modo da creare un ostacolo) al limite del regolamento... bel mix tra l'hockey del passato e quello più spettacolare e meno fisico che le federazioni vogliono vedere in pista.
Certo i frutti di tutto sto lavoro sono ben diversi, il Vendrell non è più la macchina da reti e successi (come le ultime due coppe del Re messe in bacheca.. nel 2013 e 2014).. però si fà sempre rispettare.
Il Valdagno di Mister Vanzo sembra decisamente ispirato, la via del gol fa sempre bene come la coesione del gruppo; vedere poi in volata a dribblare un intera squadra compreso il portiere Mattia Ghirardello resti basito e sempre piú convinto delle grandi potenzialitá del gruppo.
A vederlo si fa fatica a volte descrivere il gioco del Valdagno, in alcune occasioni logorroico, lezioso ed inconcludente - in altre la parafrasi di un menú dietetico dove si mangia l'essenziale e se chiedi il dolce ti portano un leccalecca.. in sostanza: poche chiacchiere tanto impegno, grinta e dedizione. I risultati poi.. come ora.. arrivano.
Piccola osservazione: ottimo arbitraggio da parte dei Portoghesi Luis Peixoto e Miguel Guilherme, nulla da eccepire.. però.. arbitri Francesi, Tedeschi, Svizzeri non ce ne sono di buon livello da mandare ad arbitrare gare tranquille come questa di Eurolega?? Un pò di esperienza a qualche arbitro diverso dai soliti credo non faccia male a questo nostro bellissimo sport.
..Forza Ragazzi..



Luke .. Luke ..



Italia Stagione 2013/2014
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.. Luke ..










Il gioco e le sue regole, andiamo a conoscerle per capire - comprendere e divertirsi.
Il file é un file in PDF ospitato sul sito web del Comitato Europeo di hockey a rotelle
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