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Italia Hockey Valdagno 1938 - Lei non sa chi eravamo

Italia Stagione 2015/2016

- 16 aprile 2016 ore 20.45 -
- PalaForte - Serie A1 giornata :: 26 ::

Forte dei Marmi 4 - 2 Valdagno



Forte dei Marmi - Valdagno
Forte dei Marmi - Valdagno
Forte dei Marmi - Valdagno
Forte dei Marmi - Valdagno
Forte dei Marmi - Valdagno



..Grazie Ragazzi..

.. Luke ..



Valdagno - Breganze

- 9 aprile 2016 ore 20.45 -
- PalaLido - Serie A1 giornata :: 25 ::

Valdagno 3 - 3 Breganze



Sarò breve...
Noi siamo quello che facciamo ripetutamente. Perciò l'eccellenza non è un'azione ma un'abitudine (Aristotele)
Ogni mestiere esige, nella sua specificità, un certo livello di conoscenze, di abilità, di doti, di capacità, di professionalità ed anche di amore e passione che, di frequente, latitano.
Perchè l'eccellenza si misura nelle piccolezze, nelle sfumature, nei minimi particolari che, essendo l'esito di una qualità ed una cura, di una passione e conoscenza, sfuggono alle sue pseudo-imitazioni sempre superficiali, approssimative, scenografiche ma prive o carenti di contenuti.
Un'abitudine è un habitus, un abito su misura che possiamo vestire solo dopo averlo confezionato con professionalità, cura ed amore. Altrimenti non ci calza a pennello, ci va troppo largo o troppo stretto e, pertanto, non veste bene e non riusciamo a portarlo troppo a lungo.
Allo stesso modo l'eccellenza, non è una mera immagine di facciata, è un impegno gravoso e faticoso da cucire con certosina pazienza ed attenzione unendo delicatissimi e preziosissimi tessuti, con un filo d'inestimabile rarità e una volta confezionato l'habitus, esige una particolare manutenzione per non andare, celermente perduto e per proseguire a generare un effettivo benessere, in tutte le sue accezioni: psicologica, sociale, spirituale, emozionale, relazionale, sportiva.
A fine dicembre (vedi post sulla gara con il Forte dei Marmi) - mi chiedevo che tipo di personalità potesse avere la squadra del Valdagno e, la risposta era stata posticipata alla fine del campionato. Ora che ci siamo, che la permanenza nella massima serie non è più in discussione e che ci accingiamo a veder giocare l'ultima per il Valdagno gara di questa stagione posso dare una convinta risposta.
Il trittico di gare o meglio derby a cui abbiamo assistito negli ultimi venti giorni sono il riassunto di tutta una stagione: perdere, vincere, pareggiare.
Un gruppo nuovo riassemblato con ritocchi non indifferenti dopo Natale, giovani a cui dare fiducia e vecchi guerrieri a cui concedersi, nel mezzo onesti e seri ragazzi a cui affidare il centro pista il girar palla - impostare gioco e difesa, geometrie sempre nuove e schemi dal sicuro risultato.
C'è voluto tutto un campionato per vedere giocare la squadra in pista come più o meno si è stati abituati a vederla in questi ultimi anni, soffrire assieme, goderne i miglioramenti e imprecare alle occasioni perdute ma pur sempre con una serena Dignità e.. soprattutto, grazie allo zoccolo duro degli autoctoni affiancati anche da chi è arrivato da lontano ma ha colto all'istante il segnale: perseguire il senso di appartenenza; il valore - la tradizione di cosa significa indossare la storica maglia del Valdagno.
Credo, anzi ne sono certo che l'immenso lavoro di Mister Franco Vanzo sia da incorniciare in questa annata, un buon sciamano che ha saputo curare cali e mali psicologici, motivare e far giocare bene chi umanamente ha attraversato momenti buii e difficili della vita; che ha dato continuità con presenza e costanza al suo difficile compito di guidare la squadra... ha confezionato con certosina pazienza "quell'abito eccellente" che abbiamo visto indossare ai giocatori nelle ultime due gare - affrontare i playoff con questo habitus potrebbe dare belle soddisfazioni ora come ora. Purtroppo i giochi sono già fatti e potremo solo essere spettatori da dopo l'ultima prossima gara con il Forte dei Marmi.
Spettatori serenamente consci di aver visto un buon gruppo di giocatori che hanno saputo scendere in pista e come ieri sera dare emozione: l'incrocio dei pali colpito da Tommaso Marchesini che ne ha negato la rete ha aumentato i battiti cardiaci a tutti, la discesa in area con rete di Filippo Zambon ha esaltato il palazzetto al completo non solo il suo mitico papà, le bellissime reti di Alberto Bertoldi e Giovanni Zen dopo indiavolate azioni credo siano il risultato del predetto lavoro certosino - l'immensa presenza in gabbia di Massimo Cunegatti va a consolidare il tutto, non c'è che dire: una squadra "coraggiosa ed impavida".
Resta ancora una gara da giocare prima della fine ma possiamo già iniziare con un lungo applauso ideale, la corsa questa stagione è stata dura ma come sempre ricca di emozioni, confidiamo che la dirigenza che ha ben fatto fin'ora continui nel suo lavoro - il bel vestito fatto richiede attenzioni che confidiamo non vengano a mancare, grazie e...
..Forza Ragazzi..

- Highlight della gara = Vedi su Youtube -

.. Luke ..



Valdagno - Bassano

- 2 aprile 2016 ore 20.45 -
- PalaLido - Serie A1 giornata :: 24 ::

Valdagno 9 - 5 Bassano



Contrariamente a ciò che succede in teatro dove sulla scena si rappresenta la finzione - al PalaLido, in pista e per questo derby abbiamo potuto assistere ad una realtà che mancava da diverso tempo alla nostra vista.
Squadra lunga o troppo corta, troppa pallina attaccata alla stecca a fare gioco senza sfruttare le geometrie in ripartenza dei giocatori; un caleidoscopio questo Valdagno - quando credi che il suo gioco sarà per l'ennesima volta questo ecco che invece puntualmente viene il tutto smentito.
La voglia di far accadere le cose è una forza che sa imprimere una potenza incredibile se instillata con dovizia nei giocatori; ma anche e soprattutto saper cogliere nell'avversario il limite mentale della presunzione, saperne approfittare, andare in vantaggio subito e gestirlo fino alla fine anche se non serve, anche se non cambia le cose - ma serve a dare impulso, dignità ed orgoglio alla squadra e ai tifosi.
Un unico pensiero: correre e vincere, pattinare rabbiosamente e lottare su tutte le palline - compreso chi ha da dimostrare di essere maturo e di dover sempre e comunque far valere il suo potenziale senza sedersi sugli allori del passato.
Piccolo particolare ma dalla potenza dirompente la Presunzione, non entro nei particolari ma, chi è stato un immenso giocatore non sempre in automatico è un selezionatore dalle medesime qualità poi, come sempre, tutto è opinabile e se verro smentito... Chapeau.
Ritornando al derby, sfogliando l'album dei ricordi si deve tornare indietro di parecchio tempo per ricordare un risultato così, tralasciando gli anni d'oro a cavallo del 2010 la mente vola indietro di veramente molto; questo per il tifoso è gioia ed orgoglio come per l'avversario è motivo di frustrazione ma tant'è, questo giro è andata bene al Valdagno.
Incredibile il contributo di un sempre grande Cunegatti, un indemoniato Fariza e tutti indistintamente che hanno saputo trasformare la loro immagine da mesti perdenti nella passata gara stracittadina ai Furiosi Leoni che si sono imposti nel derby con i cugini del Brenta.
Per chi ha questo sport e questa squadra nella mente e nel cuore questo risultato vale quasi come uno scudetto... quasi.
..Grazie Ragazzi..

.. Luke ..



Trissino - Valdagno

- 12 marzo 2016 ore 20.45 -
- Palazzetto dello sport - Serie A1 giornata :: 23 ::

Trissino 7 - 1 Valdagno



Un derby che si rispetti in qualsiasi competizione sportiva è un coacervo di emozioni: lacrime e sangue, sudore, gioia e rabbia, stupore e meraviglia... tutto questo un tifoso che ama la sua squadra lo pretende; fatto più importante è che questo derby è il derby per antonomasia - la vicinanza in vallata lo fa sentire come stracittadina e gli sfottò tra colleghi di lavoro è pane quotidiano.
Spiace vedere alzare bandiera bianca così presto da un gruppo che spesso ha saputo esaltare i suoi sostenitori; al tifoso come sempre basta poco... un po di bel gioco e grinta in pista - lui annusa nell'aria quell'odore di fatica e sudore, quella chimica che sa legare tifosi e squadra oltre i risultati.. oltre le aspettative, per amore di questo sport e per l'attaccamento alla maglia storica e pluripremiata del pur sempre (almeno nei vecchi ricordi) Marzotto Valdagno.
Nel derby di questa edizione tutto questo è venuto a mancare, non il risultato - quello francamente interessa poco o nulla ma... la voglia di giocare e vincere, di combattere, di creare occasioni, tentare l'azione ed il tiro... di tutto questo si è visto poco o nulla.
È una gran bella sfida intellettuale osservare una partita di hockey e trovare le parole giuste per descriverla: essere chiari e plausibili nei commenti non sempre è facile... provo con le parole di Nelson Mandela: "A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato".

..Forza Ragazzi..

.. Luke ..



Valdagno - Sarzana

- 8 marzo 2016 ore 20.45 -
- PalaLido - Serie A1 giornata :: 22 ::

Valdagno 2 - 0 Sarzana



Certe gare vanno prese a pugni, si deve mettere da parte ogni ritrosia e avventurarsi senza paura nella metà campo avversaria e in essa giocare il tutto per tutto.
Kairos è una parola che nell'antica Grecia significava "momento giusto o opportuno" o "momento supremo". Gli antichi greci avevano due parole per il tempo, chronos e kairos. Mentre la prima si riferisce al tempo cronologico e sequenziale, la seconda significa "un tempo nel mezzo", un momento di un periodo di tempo indeterminato nel quale "qualcosa" di speciale accade. Il kairos si ricollega ad un certo tipo di azioni che devono essere compiute "tempestivamente" e non tollerano nè il ritardo, nè l'esitazione.
Il primo tempo della gara vista al PalaLido in questa serata di festività femminile (forse per quello le tribune del palazzetto erano vuote..?) è diametralmente l'opposto di kairos; le due squadre in pista davano più l'impressione di un banco di acciughe che si spostava in toto a seconda di dove finiva la pallina e l'aggressività individuale o di squadra si smorzava a trequarti di pista, quasi a sottolineare la paura di commettere un errore e favorire una eventuale ripartenza avversaria che avrebbe compromesso l'equilibrio della gara.
Devono passare ancora undici minuti di gioco nella seconda parte di gara per poter avere un sobbalzo e tramite... finalmente, una punizione di prima assistere al vantaggio del Valdagno; il tutto si ripete dieci minuti dopo, questa volta su azione ed è ancora il puntero Galiziano Fariza l'artefice di una magistrale segnatura.
Allego un applauso ideale allo spettacolo che si è visto in pista nei quindici minuti finali del secondo tempo; il monumentale Cunegatti ritorna una saracinesca impenetrabile cacciando via dall'area tutto quello che rotola - due marcature di buona se non ottima fattura ed una giostra di giocate da entrambe le parti che fanno sussultare più e più volte il pubblico presente. Questo il sunto della serata, la consapevolezza delle proprie possibilità stenta ad uscire dal carattere di questa squadra..ma quando lo fa nulla lo può fermare.
Ora ci si ritrova con il derby-tour: in trasferta a Trissino e dopo la pausa pasquale il Bassano ed il Breganze in casa - a concludere la regular season la gara a Forte dei Marmi.
Poche frivolezze: rendere la vita difficile a tutte le compagini che si incontreranno, sostanzialmente ben più disposte in classifica perchè loro faranno lo stesso con il Valdagno: fargli sudare ogni rete, ogni passaggio, ogni punto.. nel caso - che si porteranno a casa. Buoni propositi da mettere in atto e se possibile racimolare ancora qualche punto che nel computo finale della classifica può fare solo che bene.
..Forza Ragazzi..

.. Luke ..



Thiene - Valdagno

- 5 marzo 2016 ore 20.45 -
- PalaCeccato - Serie A1 giornata :: 21 ::

Thiene 0 - 3 Valdagno



Punti pesanti quelli racimolati nella bolgia del Palaceccato di Thiene, nulla di regalato: ne da parte avversaria ne, men che meno dalla coppia di fischietti chiamata a dirigere il traffico in pista; a loro deve essere parso di trovarsi all'interno di una giostra tipo "autoscontro" visto che fischiavano ad ogni minimo urto e soprattutto quando era un giocatore di casa a cadere. "Lo scopo dell'autoscontro è schivare il più possibile gli urti, cosa piuttosto complicata visto che molte vetturette corrono in uno spazio limitato." Ecco... i giudici hanno impiegato il primo tempo e metà del secondo a capire e punire poi il continuo nongioco applicato da un caparbio Thiene - a cui si può solo rimproverare quello non l'atleticità dei giocatori.
Dalla sponda Valdagnese finalmente buone nuove, quando non oberata dal nongioco avversario e dagli stop arbitrali la squadra è riuscita a proporre un gioco avvolgente e schiacciante nella matà campo avversaria, negando spesso ripartenze veloci e costringendo a macchiavelliche manovre gli avversari.
Lampi di luce proposti da un ritrovato Peripolli e il lampeggiare sicuro del puntero Galiziano Fariza danno il là alla gara, in cui anche un tiro di prima finalmente trova l'ingresso in porta. Poche sbavature in generale, Campagnolo assieme al buon Bertoldi gestisce con sicurezza la pallina nel centropista aiutando a marcare i gol pesanti, quelli che danno un margine di sicurezza e fiducia nel gioco.
Credo giusto soffermarsi sulla ottima seppur breve apparizione in porta del giovane Andrea Brentan che riesce a neutralizzare con scioltezza e a freddo un tiro insidioso di prima, e a gestire con sicurezza la gabbia nel tempo affidatogli... maturità importante per un ragazzo che si confronta ed attinge conoscenza dalla vicinanza con un monumento come Cunegatti.
Ora si va a martedi prossimo per un'altra gara decisamente importante sotto l'aspetto punti salvezza, il Sarzana non viene certo da un bellissimo periodo: sette sconfitte consecutive in campionato e l'uscita dalla coppa Cers non fanno certo morale... credo non spetti al Valdagno darglielo.!!
..Forza Ragazzi..

.. Luke ..



Valdagno - Matera

- 20 febbraio 2016 ore 20.45 -
- PalaLido - Serie A1 giornata :: 20 ::

Valdagno 2 - 4 Matera



Interrompere il campionato in questo momento sembra quasi una liberazione per alcune squadre, il periodo non è certo dei migliori quando ti rendi conto che la tua squadra del cuore veleggia in acque decisamente agitate ma tant'è - in questi momenti dove i denti si stringono per non esternare una infinità di sostantivi rivolti in tutte le direzioni si dovrebbe incontrare la cultura dell'uomo sportivo, quello che accetta la sconfitta come gioisce per la vittoria; lo sportivo che vede i limiti ed i pregi della sua amata squadra.
Le prossime due giornate scriveranno il destino prossimo che attende il Valdagno.. non vedo altra soluzione che due vittorie.. spunti positivi si sono visti con il Matera - speriamo vengano ripetuti.
..Forza Ragazzi..

.. Luke ..



- 13 febbraio 2016 ore 20.45 -
- Palasport Via Aldo Moro - Serie A1 giornata :: 19 ::

Giovinazzo 3 - 3 Valdagno



Prima frazione in vantaggio di una rete ma.. alla fine un pareggio strappato con i denti a quindici secondi dalla fine grazie al puntero Galiziano Fariza (le tre reti del Valdagno sono tutte sue) - un po di pazienza a vedere la partita e fatevi una opinione..

- Vedi su Youtube -



..Forza Ragazzi..

.. Luke .. - le immagini sono di Giovinazzo.tv



Valdagno - Viareggio

- 9 febbraio 2016 ore 20.45 -
- PalaLido - Serie A1 giornata :: 18 ::

Valdagno 1 - 4 Viareggio



Deglutendo amaramente la salivazione eccessiva che un tifoso ha nel vedere la sua squadra perdere mi prendo una pausa, provando a riflettere credo sia giusto prendere in considerazione di uscire dalla logica di perseverare un gioco in cui l'atleta sembra seguire l'aquilone che vola in cielo, girovagando per la pista senza un barlume di schema che al di là della sua prevedibilità spesso lo mette così bene in pratica che su quattro giocatori in campo tutti portano e fanno girare palla ma nessuno si prende la briga di tirare in porta......
Ok, ok... stavolta tra i pali c'era un immenso Barozzi che la sua gabbia la sa blindare in maniera incredibile ma per il resto - i bianconeri toscani non erano certo irresistibili; hanno saputo fare gara.. rendere permeabile la loro metà campo da tutti i tentativi di penetrare portati dai ragazzi in completo blu, questo bisogna dargliene atto o forse - hanno solo messo in pista quella umile grinta che i nostri sembrano aver perso chissà dove.
Ennesima gara che termina con i falli di squadra a nostro sfavore, anche li i viareggini l'hanno spuntata arrivando loro si al decimo fallo mentre il Valdagno si è fermato ancora a nove; che poi l'esito del tiro sia stato negativo grazie all'impeccabile Cunegatti è solo un dettaglio; ma purtroppo spesso sono i dettagli che fanno la differenza - la differenza che il Viareggio dopo questa vittoria veleggia come da diversi anni tra le prime posizioni in classifica mentre il Valdagno si ritrova sempre più aspirato verso il basso della classifica..in una zona dove in quattro punti ci sono quattro squadre e una.. inesorabilmente scende di categoria.
Non vorrei fossero i ragazzi in blu a dover capitolare... mancano ancora otto gare alla fine, si può raggiungere comodamente la salvezza ma.... ci si deve impegnare - anima e corpo, nessuna scusante: una alla volta concentrati e decisi..!!

Credo giusto ricordare due striscioni apparsi in curva nord: uno a sostenere chi lotta per una indipendenza di pensiero e l'altro a rimarcare la vicinanza dei tifosi in un momento di sofferenza... piccoli segni di vita che... animano chi segue questo modesto sport a rotelle.
..Forza Ragazzi..

.. Luke ..



Monza - Valdagno

- 30 gennaio 2016 ore 20.45 -
- Centro sportivo Parco - Serie A1 giornata :: 17 ::

Hrc Monza 5 - 2 Valdagno



Einmal ist keinmal, quello che avviene solo una volta è come se non fosse mai accaduto, una piccola perla di Milan Kundera nell'insostituibile leggerezza dell'essere a descrivere la serata scorsa; il tempo umano non ruota in cerchio ma avanza veloce in linea retta. È per questo che l'uomo non può essere felice, perchè la felicità è desiderio di ripetizione.
Il tifoso in cuor suo preferirebbe vedere belle segnature e vittorie travolgenti, ripetere all'infinito quella sensazione di felicità che deriva dalla vittoria nella competizione... invece - anche in questa ultima occasione si sono riproposte le solite situazioni: poca aggressività lasciando nel contempo troppi spazi aperti agli attaccanti avversari e lentezza nell'impostare una seria manovra in ripartenza.
Un gioco dispendioso che assorbe un'inutile profusione di energie dovendo spesso far partire l'unico puntero dal fondo pista; un fronte offensivo che spesso pecca di nervosismo, imprecisione e a volte di sfortuna.. colpendo con balistica precisione o le parti metalliche della porta oppure il portiere che, come nella gara monzese non è l'ultimo arrivato ma quell'immenso Juan Oviedo che seppe esaltare i cuori dei tifosi Valdagnesi.
Credo, dopo averne visti tanti, troppi di sbagliati - dover aggiungere un ossimoro sui tiri diretti delle punizioni: Grido Silenzioso; quel grido che sale come l'adrenalina nel corpo del tifoso durante la battuta e che.. nel vedere il portiere avversario parare con disinvoltura si va a spegnere silenziosamente nella gola, con un lungo seguito a volte nei pensieri ma spesso anche urlato...di infinite imprecazioni sulla modalità di battuta - urge allenamento intensivo sulla pratica dei tiri...
Papale papale - se guidi una vecchia cinquecento non puoi pretendere le prestazioni di una ferrari, ci stà - orgogliosi anche di questo ma, una buona doppietta nel cambiare marcia e una guida fluida e sicura fanno arrivare alla meta con un po di ritardo vivendo comunque emozioni e sensazioni uniche. Il tifoso se le fa bastare ma come sempre deve vedere maglie sudate e attributi sfoderati in pista.. lo sa il pubblico e lo sanno i giocatori...quindi: Forza..!!

..vedi gli highlights della gara sul canale Youtube della LegaHockey..

.. Luke ..



Valdagno Follonica

- 23 gennaio 2016 ore 20.45 -
- PalaLido - Serie A1 giornata :: 16 ::

Valdagno 2 - 2 Follonica



Il futuro lo vedo con una atmosfera fumosa che lascia spazio alla fantasia; pensieri bianchi e neri: bianchi di inventiva e tenacia e neri per le delusioni che inevitabilmente una personalità seppur tenace va sempre incontro..tentando nuove avventure.



..continua...



..Forza Ragazzi..

.. Luke ..



Valdagno - Lodi

- 19 gennaio 2016 ore 20.45 -
- PalaLido - Serie A1 giornata :: 15 ::

Valdagno 4 - 5 Lodi



Il 19 gennaio è San Bassiano patrono di Lodi e credo che in città lo abbiano pregato per bene in questa giornata, tanto da meritarsi il regalino arrivato in serata.
Tripletta di un sempre più decisivo Ambrosio e doppietta di Platero, con ultimo gol - un rigore rasoterra a un minuto e mezzo dalla fine - i tre punti in palio presi e..tutti a casa.
Gara tirata dall'inizio alla fine, pochi i momenti in cui non ci sia stata una qualche scarica di adrenalina: rigori, tiri di prima, scenate e purtroppo qualche siparietto della coppia dirigenziale a fare da contorno.
Come sempre nel computo finale del dare ed avere ci si rende conto che le occasioni ci sono state da ambo le parti, purtroppo ce chi ne ha approfittato e chi no - gettando alle ortiche le occasioni proposte.
Nell'immediato un capro espiatorio alla sconfitta si è già trovato ma... vorrei spezzare una lancia a favore di Mister Vanzo.
Manca spesso il coraggio agli allenatori di far giocare i giovani, ma non esiste altro modo di aumentare la loro affidabilità ed esperienza se non facendoli giocare. Il confronto con avversari con più esperienza e malizia, tempra il ragazzo nei piccoli dettagli dei match, che spesso fanno la differenza: sarebbe possibile discuterne all'infinito, in quanto si potrebbe obiettare che con i soli giovani nelle squadre non si farebbero risultati. Può essere anche vero, ma penso che preferirei perdere per un errore di un ragazzo piuttosto che per un errore commesso da un veterano pagato fior di euro..... il tutto è ampiamente opinabile...
Gara vera stasera, divertente ed emozionante, il Lodi ha dimostrato più carattere - quel carattere che Mister De Rinaldis ha instillato a dovere e che permette alla squadra di salire al quarto posto; poco sotto le prime della classe, al Valdagno ennesima possibilità sfumata di poter far valere le sue potenzialità - alcuni meccanismi vanno bene, altri devono essere messi a posto; poco da rammaricarsi: questa stagione è improntata alla sofferenza in pista e sugli spalti... il divertimento comunque: non manca.
..Forza Ragazzi..

.. Luke ..



Cremona - Valdagno

- 9 gennaio 2016 ore 20.45 -
- Palestra Comunale - Serie A1 giornata :: 14 ::

Cremona Hockey 1 - 4 Valdagno



Antonio Stradivari, uno tra i più grandi liutai di sempre ebbe le sue origini in terra cremonese a metà del 1600; un archetto ad accarezzare le corde e a trasmettere vibrazioni che sanno dare brividi infiniti a distanza di secoli.
Brividi che hanno percorso la pista di San Daniele Po nella prima giornata di ritorno.
Il cantiere sempre aperto diretto da Mister Vanzo prova sempre schemi nuovi e la ricerca di coesione del gruppo, nonchè l'eterna selezione per trovare chi possa mettere il sigillo di garanzia su prestazioni all'altezza del valore intrinseco della squadra.
Ingresso tambureggiante dei nuovi arrivati in formazione dal mercatino di riparazione delle feste di Natale: Bertoldi dimostra ancora il piglio giusto e si presenta ben disposto - propositivo nelle occasioni avute, non ci sono ancora gambe e fiato ma la grinta è abbastanza.
Stessa sensazione nel vedere l'ex bandiera bassanese Zen che dalle rive del brenta alle rive dell'agno esegue alla perfezione gli spartiti proposti dal Mister che... avendoci già avuto a che fare sa come impostarlo.
Menzione speciale per i due opposti: un Cunegatti che sa suo malgrado ancora essere determinante nel chiudere ogni pertugio della gabbia a lui assegnata e per chi sembra preposto ora ad assurgere allo stato di cannoniere della formazione; il "Galiziano" Fariza - è lui che già subito in avvio gara da la sensazione di esserlo: due palle arpionate in difesa - veloce fuga in avanti e fucilata in rete imprendibile.. ad infiammare il centinaio di tifosi Valdagnesi scesi nel cuore della pianura padana fermamente convinti di vedere la propria squadra reagire alle sconfitte rimediate prima della pausa natalizia, rialzarsi e combattere. E questo è stato, bravi.!
Non è piacevole per me commentare la situazione di certe piste dove si va a giocare, purtroppo ogniuno fa quello che può con quello che ha ma, varrebbe la pena ricordare che si gioca un campionato della massima serie Italiana e ancor più se si partecipa ad una competizione Europea si rappresenta la Nazione Italiana, certamente ovunque non è sempre tutto a posto ne qui ne in giro per le varie altre nazioni ma ciò non toglie di impegnarsi a migliorare.. per togliere questo sport dall'angolo dove è stato relegato oramai per troppo tempo.
..Forza Ragazzi..

.. Luke ..



Valdagno - Forte dei Marmi

- 19 dicembre 2015 ore 20.45 -
- PalaLido - Serie A1 giornata :: 13 ::

Valdagno 4 - 7 Forte dei Marmi



Platone diceva che: "La personalità dell'uomo è come un carro trainato da due cavalli che scalpitano per andare in direzioni opposte" - questo tipo di tensione alberga nel cuore umano e probabilmente ha trovato casa dai nostri giocatori.
Che personalità abbia il Valdagno lo si scoprirà solo alla fine del campionato, al momento credo che neppure i giocatori lo sappiano... il girone d'andata si chiude con la partita persa con il Forte dei Marmi e l' aggettivo migliore per descriverli è "sfortunati"....
Non era sicuramente questa la partita dove poter fare punti..per quelli gli appuntamenti persi sono stati ben altri ma, è stata la partita in cui finalmente uno per uno tutti i giocatori hanno provato e dato tutto quello che potevano - la sfortuna si è accanita con alcuni e con altri meno, qualcuno ha ricercato il senso della posizione e.. tutti hanno cercato nove volte su dieci il tiro in porta, fattore necessario per poter fare goal.
Il Forte non è stato un vento impietoso anzi, la parità di posto e punti in classifica con il Breganze non si è notata molto, certo tra le sue fila annovera due tra i più forti giocatori del nostro campionato ma dalla loro hanno solo la capacità realizzativa, essere nel posto giusto al momento giusto; personalmente noto che anche il loro smalto si è sbiadito... il resto della formazione è al pari nostro - quindi credo che il Valdagno possa ritenersi soddisfatto del risultato.
Anche il pubblico ha apprezzato, la squadra ha perso - ma lo ha fatto con onore; correndo combattendo e lottando su ogni palla, concentrati sui giocatori e lasciando poche sbavature a favorire l'avversario.
La prima parte di campionato finisce e fa da spartiacque non solo per la corsa al titolo nazionale ma anche da classifica per l'accesso alle finali a otto di Coppa Italia; non esserci probabilmente servirà a rifiatare al Valdagno.. un pò di blasone in meno e magari qualche prezioso soldino risparmiato fanno il resto.. posso solo immaginare così il perchè della decima posizione in campionato del Valdagno.
La pausa natalizia spero serva a rasserenare e legare ancor di più i giocatori tra loro e con il Mister, se poi babbo natale portasse qualcosa.. credo che nessuno se ne avrebbe a male.
Il futuro lo vedo con una atmosfera fumosa che lascia spazio alla fantasia; pensieri bianchi e neri: bianchi di inventiva e tenacia e neri per le delusioni che inevitabilmente una personalità seppur tenace va sempre incontro..tentando nuove avventure.
Si ritorna in pista il nove gennaio in quel di Cremona, alla prima di campionato fu gara intensa e difficile da portare a conclusione positivamente; il fortino Valdagnese resse l'attacco.. speriamo succeda ancora.
In attesa dell'appuntamento credo valga la pena ricordare un emerito cittadino cremonese di tutto rispetto tale Ugo Tognazzi, figura mitica nel passato comico Italiano che seppe scrivere e recitare pagine incredibili di umorismo - lasciando in eredità battute celebri... una su tutte quella del suo "Conte Mascetti" in "Amici Miei": " Tarapìa tapioco, la supercazzola prematurata con scappellamento a destra come se fosse antani...".... Mitico!!

..Forza Ragazzi..

.. Luke ..



Breganze - Valdagno

- 15 dicembre 2015 ore 20.45 -
- PalaFerrarin - Serie A1 giornata :: 12 ::

Breganze 7 - 1 Valdagno



Devi urlare... l'urlo e fondamentale..tutti noi urliamo - già dal momento in cui veniamo al mondo urliamo, vogliamo far sapere al mondo che ci siamo e che attraverso di esso vogliamo farci sentire da tutti.
Stasera nel terzo derby seriale le urla si sono levate alte all'interno del palazzetto di Breganze, sicuramente per ben sette volte hanno fatto tremare le tribune, sette reti che hanno seppellito ogni velleità di successo di un Valdagno molto coriaceo ma... ineluttabilmente dalla seconda frazione in poi presenza in pista non certamente passiva ma inconsapevolmente allo stato brado nel campo avversario.
Terzo derby di fila: un pareggio e due sconfitte, soffoco i miei sentimenti di tifoso con fredda determinazione ma, quello che si è visto in pista spesso ti lascia basito: infinite geometrie, passaggi continui ed errori banali - la gara di stasera si può annoverare al pari della gara con il Trissino al classico derby giocato con grinta e determinazione.. pregnanti interrogativi mi assalgono a ripensare alla gara persa a Bassano per una rete in più segnata a 42 secondi dalla fine; giochi a viso aperto e dai spettacolo le prendi - giochi a nascondere la palla, a fare il non gioco e sfruttare molto le sole ripartenze le prendi.
Gran lavoro in pista per proporre le tesi di mister Vanzo, il tentativo continuo nel cercare di realizzare le sue geometrie è ammirevole ma la scarsità di successo è sconcertante.
Il momento catartico ha ancora una puntata da giocare, quella con i detentori del titolo Italiano e che saranno portatori di un vento impetuoso che s'abbatterà sul PalaLido sabato prossimo... auguriamoci con effetti meno devastanti di quello che è soffiato a Breganze.. perdere ci sta ma si deve correre e combattere...far uscire l'urlo dalle bocche dei tifosi... altrimenti il tutto ha solo poco ed effimero interesse.. per il mondo.
..Forza Ragazzi..

.. Luke ..



Bassano - Valdagno

- 8 dicembre 2015 ore 20.45 -
- PalaBassano - Serie A1 giornata :: 11 ::

Bassano 3 - 2 Valdagno




..Forza Ragazzi..

.. Luke ..



Valdagno - Trissino

- 5 dicembre 2015 ore 20.45 -
- PalaLido - Serie A1 giornata :: 10 ::

Valdagno 3 - 3 Trissino



Rispettata la tradizione del derby, animosità e grinta - curve piene di appassionati e tifosi che trattengono il fiato nel seguire lo svolgimento della gara.
In pista nomi noti che hanno scritto pagine di storia sportiva in entrambe le formazioni ma anche i giovani, che non mostrano riverenze e danno verve alle azioni e fanno rifiatare chi è necessariamente più decisivo a sovvertire il risultato.
Chiamati in causa spesso e volentieri i portieri di entrambe le compagini si elevano in parate non indifferenti: nel computo l'estremo del Trissino Nicoletti riporta le parate più decisive negando, come amaramente spesso accade - la gioia di più marcature ai giocatori Valdagnesi.
Un pareggio che sa diversi gusti: dolce, dolce/amaro, amaro; in vantaggio, rincorrere e pareggiare - i derby di valle sono sempre partite a se, spesso animate.. come no.
Inutile entrare nel merito della gara, il risultato e la classifica parlano chiaro sul valore delle squadre - il paragone che mi sovviene si può racchiudere in un nome: Diorama: termine per estensione a indicare panorami convenientemente colorati e illuminati, che, osservati con opportune lenti diano impressione di realtà.
Ecco, realtà... ben diversa da quella che si presupponeva e che si poteva immaginare ad inizio campionato, si può accettare indubbiamente ma, non è la realtà che il cuore e gli occhi dei tifosi vogliono vedere.
Non che lo spettacolo non ci sia stato, sarebbe ingiusto negare l'impegno - sono i risultati o le qualità di questi che lasciano basiti.
La grinta a voler vederla c'è: speriamo arrivino nel proseguo del campionato anche risultati rinquoranti... i pareggi non danno esito positivo neanche nella media inglese... siamo già nella zona di classifica neutra, ne su ne giù - ed il fatto non vuol dire che vada necessariamente bene a tutti....
..Forza Ragazzi..

.. Luke - foto G.B. ..



Sarzana - Valdagno

- 1 dicembre 2015 ore 20.45 -
- Pista del Vecchio Mercato - Serie A1 giornata :: 9 ::

Sarzana 5 - 5 Valdagno




..Forza Ragazzi..

.. Luke ..



Valdagno - Thiene

- 21 novembre 2015 ore 20.45 -
- PalaLido - Serie A1 giornata :: 8 ::

Valdagno 1 - 2 Thiene



Tatticismi o paura, aver già subito una sconfitta in amichevole precampionato brucia assai ai giovani ragazzi Valdagnesi, ma non è con una prestazione elementare e al limite del profano che si portano a casa le vittorie.
Animale gregario per eccellenza, l'uomo si esalta nel comune gioco, emblematico di tanti e fra loro differentissimi significati. Quando l'individualismo ha il sopravvento sul senso di squadra, l'esaltazione è direttamente proporzionale alle delusioni.
Manca un folle a questa formazione, manca un ragazzo che sappia prendere la palla e punti alla porta avversaria come un toro quando carica il torero che ha di fronte... l'hockey è e sempre sarà un gioco irruento ed istintivo - l'elettricità che scorre nel cervello, le sinapsi che funzionano a dovere e che mettono in pratica attraverso le gambe e le braccia tutte quelle geometrie che un'altra mente.. quella del Mister ha studiato ed insegnato spesso e volentieri imbrigliano la "cattiveria" del giocatore; magari a volte un ci provo a tirare invece di fare l'ennesimo passaggio può sovvertire il risultato dell'azione..bisognerebbe provare.. chissàmai che qualcosa cambi.....

Parlando di folli e di individualismo mi sovviene il sapere una lieta notizia; Il Campione con la c maiuscola che abbiamo avuto il piacere di ammirare per anni nella nostra squadra si è rifatto una vita nel paese e nella città che ora lo ospitano a giocare, il piccolo Cristiano cresce sempre più simile al padre e bello come la madre; il Cabezon raccoglie risultati e soddisfazioni in pista e giustamente visto che la vita continua.. si è trovato una nuova compagna con cui condividere la vita e... come evidente dalla foto che immortala la prima ecografia: condividerà anche un/una nuovo erede - auguri di cuore Carlos.
Ragazzi come Carlos Nicolia ce ne sono pochi in giro, è un piacere poter condividerne le gioie dopo tanti dolori, tanti valdagnesi gli sono ancora legati, l'estrosità dell'uomo è indimenticabile... chissà che a qualche giovane virgulto della prima squadra non venga il desiderio di emularlo...chissà..
..Forza Ragazzi..

.. Luke ..



Matera - Valdagno

- 14 novembre 2015 ore 19.00 -
- SportInTenda - Serie A1 giornata :: 7 ::

Matera 7 - 2 Valdagno






Valdagno - Giovinazzo

- 7 novembre 2015 ore 20.45 -
- PalaLido - Serie A1 giornata :: 6 ::

Valdagno 7 - 4 Giovinazzo



Non bisogna aver storia dietro di se per progettare il futuro - una massima che circola spesso in ambienti che escono da rivoluzioni di un certo livello.
Di storia in pista stasera ce n'era abbastanza: a partire dal blasone delle contendenti che seppur un po' appannato fa sempre da richiamo per gli amanti delle otto ruote; mettiamoci anche qualche pezzo di storia sportiva sui pattini: da Cunegatti al redivivo Enea Monteforte.. quest'ultimo ancora in grado di pungere a quarant'anni suonati...
La crono-storia della gara lascia spazio a svariate sensazioni: un primo tempo che lascia basiti sul pareggio ma con l'amaro in bocca per il poco o nulla visto in pista, unica novità che finalmente per il Valdagno ad iniziare le marcature ci pensa un esterno o per meglio dire un attaccante ispirato: il buon Bicego. Diversi errori e scarsa sintonia tra i giocatori fa presagire poco di buono.
La seconda frazione parte scoppiettando.. succede sempre dopo la sfuriata del Mister nello spogliatoio - ma dura un lampo, ed il Giovinazzo in poco tempo si prende due reti di vantaggio; forse in questo momento la pressione sui giocatori biancoazzurri comincia a dare risultati e in un attimo tutto cambia: un potenziale di gioco veramente importante ma solo messo in campo da tutti in una sincronia perfetta funziona, altrimenti le giocate stonano e il risultato è nullo.
Il portiere nazionale Cileno Torres che difende la gabbia pugliese preso frontalmente è ostico ma, preso lateralmente e con sincronismo di giocate ha qualche sbavatura ... ed è qui che si inseriscono gli sforzi negli ultimi sette minuti di gioco del Valdagno e che sanno ribaltare il risultato marcando cinque reti.
Umiltà di gruppo ma effervescenza dei singoli nel far girare pallina proporre e proporsi negli schemi di Mr Vanzo... a fine gara volti intrisi di fatica - bello vederli, bello vedere che hanno dato il massimo in pista; il pubblico apprezza ed il tutto dimostra che: la storia è quello che accade... non ci sono S maiuscole o minuscole.
..Forza Ragazzi..

.. Luke ..



Viareggio - Valdagno

- 31 ottobre 2015 ore 20.45 -
- PalaBarsacchi - Serie A1 giornata :: 5 ::

Viareggio 2 - 2 Valdagno



Il CGC fra le mura amiche del PalaBarsacchi va avanti 2-0 con Jepi Selva e capitan Nicola Palagi nel primo tempo ma nella ripresa subisce la rimonta del Valdagno che trova il definitivo 2-2 grazie alla doppietta di Fariza.
Per i bianconeri era la prima gara senza Montigel che è stato squalificato fino al 28 febbraio 2016.
(il perchè Montigel era assente)
Questa la sentenza del Giudice Sportivo.
Squalifica fino a tutto il 28 febbraio 2016 per MONTIGEL FERNANDO HERNAN (A.S.D.CGC VIAREGGIO)
In quanto, durante una fase di gioco, colpiva volontariamente (così come si evince dal rapporto del Commissario di Campo) e violentemente un avversario durante un'azione di gioco, causandogli una evidente ferita in testa, costringendolo a sottoporsi alle cure mediche. Tale ultima circostanza, unitamente al fatto che il giocatore Montigel colpiva l'avversario in maniera subdola, giustifica la severità del provvedimento.

.. Luke / Viareggino.com / hockeypista.it ..



Valdagno - Monza

- 24 ottobre 2015 ore 20.45 -
- PalaLido - Serie A1 giornata :: 4 ::

Valdagno 2 - 5 HRC Monza



L'algebra spesso smentisce tutte le riflessioni e le buone aspettative che si fanno durante la settimana....
Dopo quasi un ventennio fa il suo ritorno nel massimo campionato ed in pista una squadra che ha scritto diverse pagine di storia nello sport rotellistico Italiano e che con un allenatore di ottimo spessore come Tommaso Colamaria in panchina - visto i risultati ha intenzione di lasciare ancora il segno.
Inizio al rallentatore per le contendenti, la fase di studio; chiamiamola così dura a lungo, i lombardi con marcature ad uomo giocano larghi e a tutto campo con svariate accelerazioni sempre controllate dai ragazzi di Mr. Vanzo... due gli episodi topici in questo primo frangente: una rete annullata perche segnata sul filo del fischio dell'arbitro per un precedente fallo e un rigore parato al Valdagno; il Galiziano Fariza non è molto fortunato in questa frazione di gara.
Seconda parte decisamente meno soporifera dove le squadre provano a velocizzare le azioni e di conseguenza aumentano i falli di squadra, i tiri di prima e i rigori. Da una di queste punizioni arriva la svolta della gara che fino a dieci minuti dalla fine veleggiava su un giusto 2 a 2.
Doppio richiamo a Cunegatti su un rigore e sua espulsione per due minuti (per regolamento il portiere non si può muovere prima che il giocatore che tira non abbia toccato pallina)...
A freddo il seppur volonteroso ma giovane Nieddu non può nulla contro un micidiale Martinez nel successivo tiro in porta. L'argentino si ripeterà poco dopo insaccando per due volte in meno di un minuto nel più totale caos in cui si trova la formazione Valdagnese.
Caratterialmente il Monza si è dimostrato più squadra, molto coeso e ben disposto in pista, pungente il giusto e cinico in egual misura.
A Mr. Vanzo credo spetti un lavoro più gravoso: non rimanere in superficie ma scavare e trovare nell'animo dei ragazzi quella miccia che faccia esplodere la grinta e la concentrazione necessaria per uscire dal normale, fare e dare quel plus che faccia ingranare la marcia giusta.
Si sapeva che era dura quest'anno ma ci si deve impegnare e provare... tanto e tutti assieme.
..Forza Ragazzi..

.. Luke ..



Follonica - Valdagno

- 17 ottobre 2015 ore 20.45 -
- PistaArmeni - Serie A1 giornata :: 3 ::

Follonica 4 - 4 Valdagno



Gira e rigira la stecca..la palla deve entrare in porta per dare la vittoria e questo devono fare i ragazzi di Mister Vanzo; concentrazione, impegno, gioco, umiltà e gruppo.
In quel catino certamente non più asfissiante come nelle stagioni passate chiamato Capannino i ragazzi sono riusciti a strappare un piunto ai toscani, guardando i dati la vittoria era a portata di mano fino a cinque minuti dal suono della sirena ma... neanche la banda di Mr. Polverini era li a fare da comparsa...
Gara sofferta, un Cunegatti superbo: versione direttore del traffico - migliore in campo sicuramente limita i danni e supporta il gruppo, gruppo che mette cuore e carattere in pista; le marcature di: Campagnolo, Bicego, Zambon e dell'inossidabile Fariza lo stanno a dimostrare.
Siamo ad inizio del campionato e l'hockey sembra sempre più a certi tipi di romanzi che ti appassionano anche se non ne cogli più della semplice trama, ma che hai capito che alla fine ti appassioneranno.. non potendone più fare a meno.
Trasferta proficua dunque per i nostri eroi, un passo avanti che fa ben sperare..avanti cosi..
..Forza Ragazzi..

.. Luke - foto dal web - - - .. VEDI HIGHTLIGHT DELLA GARA ..

Aspettando la terza giornata
L'epos hockeystico del Valdagno comincia già alla terza giornata in questa stagione anzi, veramente alla fine del primo tempo della seconda giornata: quando Malagoli del Lodi decide di lasciare un omaggio al buon Fariza... probabilmente aver militato assieme ad un certo Bracali ha imparato ad usare la stecca non solo per giocare con la pallina...
Ogni gara questa stagione è storia a se, i punti che verranno con le vittorie saranno strappati con i denti e sempre gli stessi denti saranno stretti quando i punti se ne andranno da parte avversa, ma l'importante è profondersi in un totale impegno..fisico e mentale in pista; nulla deve essere lasciato al caso - schemi e disposizioni del Mister mandati a memoria e rientrare al cambio boccheggiando doloranti.
Solo allora vinto o perso si avrà l'ammirazione ed il rispetto del pubblico/tifoso Valdagnese..solo allora.
Sabato il "capannino" di Follonica accoglierà i nostri eroi, tanti ricordi in tal posto: belli e brutti - una struttura che alla vecchia maniera della Pistra Lido sa essere il sesto uomo in campo, tre punti per chi alzerà le braccia a Giove... tra le due nobili decadute l'assillo è sempre lo stesso: segnare una rete più dell'avversario.
Follonica
Valdagno

..Forza Ragazzi..
.. Luke..




Lodi - Valdagno

- 10 ottobre 2015 ore 20.45 -
- PalaCastellotti - Serie A1 giornata :: 2 ::

Lodi 2 - 0 Valdagno



Primo tempo finito con il Lodi in vantaggio x 1 a 0 sul Valdagno. Tante occasioni x i padroni di casa ma difesa degli ospiti attenta. Il lodi si porta in vantaggio dopo 5 minuti con un bel goal di Ambrosio. Poi Illuzzi spreca una punizione e il Lodi non approfitta neppure della inferiorita' numerica. Arbitri dal fischietto facile: 8 falli Lodi e 6 Valdagno. Pubblico lodigiano delle grandi occasioni.
Nella seconda frazione riparte pungente il Valdagno ma la difesa del Lodi non si fa sorprendere. Impeccabile Catala' protagonista piu' volte a chiudere la porta del Lodi sempre attento ad ogni tentativo dei Veneti; a tre minuti dalla fine si decreta la fine delle danze.. Cunegatti para un rigore e un tiro di prima ad Illuzzi ma nulla può sull'ennesimo rigore di Ambrosio.
A Valdagno l'architrave della squadra è cambiato nelle ultime due stagioni e in questa pare si debba ancora definire chi lo sia e come... San Cunegatti rattoppa alla meglio ma credo che ci sia molto lavoro da fare, soprattutto direi che ci si debba credere, credere nelle proprie qualità, nelle proprie potenzialità seguire e fare il gioco dettato dal Mister... i risultati verranno - sicuramente.
..Forza Ragazzi..

.. Luke + da Lodi R.G. foto V.



Valdagno - Cremona

- 3 ottobre 2015 ore 20.45 -
- PalaLido - Serie A1 giornata :: 1 ::

Valdagno 4 - 3 Cremona



Parola d'ordine: essere credibili, mettere in pista una formazione certamente non più stellare come le annate passate ma che - attraverso giovani grintosi e bendisposti ci sia la possibilità per Mr.Vanzo di ripartire con dignità.
Nessuno si aspetta magie o gare stratosferiche ma, nessuna paura e voglia di rivalsa verso un passato ingombrante devono essere il faro per la formazione di quest'anno.
Dal passato si deve attingere per trovare le forze e gli spunti da mettere in pista, nel presente affrontare questa nuova stagione con tutta la grinta possibile l'amore e l'orgoglio di essere condotti da ottimi dirigenti, nonchè indossare e portare in giro per l'Italia la maglia di una città che ha fatto storia in questo sport; i tifosi questa filosofia l'hanno fatta propria da diverso tempo speriamo la facciano anche i giocatori.
Di questa prima giornata che dire.. dalle labbra mi escono nomi ed abbinamenti: Fariza una piacevole sorpresa, Cunegatti inossidabile, Campagnolo irruento, Peripolli indemoniato, Bicego nervoso.
Dalla parte avversa Civa e Jara vecchie volpi, Zucchetti irriverente, Balmaceda deciso.
Prima frazione scatenata per i ragazzi di Mr.Vanzo dove si giocano e costruiscono il successo della serata; lo pregustano anticipatamente diventando.. nella seconda parte poco aggressivi e lasciando troppi spazi aperti agli attaccanti avversari, il gioco diventa dispendioso e scarso di risultati.
È solo l'inizio ed i margini di miglioramento sono tanti, il pubblico alla fine ha esultato per la vittoria, il fortino Valdagnese ha retto gli assalti del Pieve; nuove e vecchie emozioni per gli appassionati delle otto ruote in riva all'Agno.... ricominciare, corsi e ricorsi... da queste parti ci sono abituati, la storia insegna - l'importante è: crederci..!!
..Forza Ragazzi..

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- Classifica 2015/2016 -

- Risultati Gare -




Il gioco e le sue regole, andiamo a conoscerle per comprendere e divertirsi.
Il file é un file in PDF ospitato sul sito web del Comitato Europeo di hockey a rotelle
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COPPA LATINA 2016
Coppa Latina Prende il via a Follonica il torneo che oramai è diventato una istituzione nel proporre spunti e nomi nuovi dal panorama hockeistico europeo. Le squadre del Portogallo (detentore del trofeo), Spagna, Francia ed Italia incrociano le stecche in un PalaGolfo che ricorda altre sontuose vittorie.. si spera sia di buon auspicio a risollevare dall'ombra i nostri azzurrini.
  1. giornata - giovedi 24/03/2016
    • ore 19.30 :: SPAGNA 3 - 2 FRANCIA
    • ore 21.15 :: ITALIA 3 - 4 PORTOGALLO

  2. giornata - venerdi 25/03/2016
    • ore 18.30 :: PORTOGALLO 5 - 1 SPAGNA
    • ore 21.00 :: FRANCIA 1 - 4 ITALIA

  3. giornata - sabato 26/03/2016
    • ore 18.30 :: PORTOGALLO 5 - 1 FRANCIA
    • ore 21.00 :: ITALIA 2 - 2 SPAGNA

Classifica Finale
  1. Primo posto Portogallo con 9 punti
  2. Secondo posto Italia - Spagna con 4 punti
  3. Terzo posto Francia con 0 punti
Tutte le gare sono visibili in diretta streaming sul web.
Cerimonia di apertura alle ore 18.30 di giovedi 24/03/2016
Cerimonia di chiusura alle ore 22.45 di sabato 26/03/2016

DIRETTA DAL SITO CERH .. VEDI ..

DIRETTA SUL CANALE YOUTUBE DELLA CERH .. VEDI ..
Italia Final 8 - Coppa Italia 2016
Coppa Italia Forte dei Marmi - - Final Eight di Coppa Italia

Finale

Lodi 5 - 2 Bassano
Coppa Italia
Italia News dal mondo dell'hockey Recoaro sarà la sede del nuovo centro federale FIHP per l'hockey pista
L'hockey su pista italiano si dota di un centro federale, ovvero di un luogo in cui concentrare gran parte dell'attività di preparazione delle squadre nazionali o della didattica per arbitri e allenatori, così come fa la federazione portoghese a Luso o quella spagnola a Sant Cugat. La scelta è caduta su Recoaro Terme, in provincia di Vicenza, a una manciata di chilometri da Valdagno. È qui che FIHP ha trovato le condizioni ideali: un impianto regolamentare e disponibile, una dotazione alberghiera all'altezza e contigua agli impianti, un'amministrazione comunale che ha messo insieme società sportive locali (in particolare il Centro Sport Valdagno che gestisce il palasport) e albergatori (raccolti nell'associazione Vivi Recoaro Terme) con un'offerta economicamente interessante.
Nei giorni scorsi è stato siglato un accordo che prevede il rifacimento della superficie di gioco del palasport "San Giorgio" da parte del Comune di Recoaro con la realizzazione di una pista in parquet.
Dopo di chè FIHP sposterà a Recoaro buona parte dell'attività di preparazione delle squadre nazionali di hockey su pista e della didattica (corsi allenatori, raduni arbitrali). Il palasport "San Giorgio", con i suoi 800 posti di capienza, potrà anche essere utilizzato per ospitare eventi hockeystici di un certo rilievo. L'hockey pista abbandona così un'altra località vicentina, Roana, penalizzata da un impianto di gioco non regolamentare per l'hockey su pista e da una logistica più complicata data la distanza tra gli alberghi e l'impianto sportivo. " Per Recoaro - sottolinea il sindaco, Giovanni Ceola - si tratta di un'opportunità straordinaria sia per il rilancio turistico del paese, sia per la valorizzazione dello sport ai massimi livelli. Ringrazio dunque la FIHP e sono certo che gli atleti delle nazionali troveranno a Recoaro la giusta accoglienza e il giusto clima per poter preparare al meglio i loro impegni internazionali. Il Comune da parte sua si sente impegnato in questo accordo, e ne è prova lo stanziamento di 50.000 euro per il rifacimento del fondo della pista."
"Abbiamo preso visione dell'offerta sportiva presente a Recoaro - gli fa eco il presidente Federale, on. Sabatino Aracu, che ha espresso il desiderio di presenziare ad uno dei primi incontri internazionali che il palasport ospiterà - oltre che del paese, della sua collocazione geografica e dei servizi offerti. Grazie alla sensibilità del Comune ci sembra che tutte queste caratteristiche possano rispondere pienamente alle esigenze della Federazione; del resto la provincia di Vicenza vanta una storia straordinaria per quanto riguarda la disciplina dell'hockey su pista, e Recoaro ne conferma le premesse. L'auspicio è che questo sodalizio possa durare nel tempo."

da: www.hockeypista.it
Link utili RaiSport 1 - Raisport 2 - Tva Vicenza - Tva Sport - Studio7hd - hockeypista.it - LegaHockeypista - LegaNazionaleHockey
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